L’UE ha deciso: devi buttare immediatamente questi elettrodomestici | Economia europea a rischio

 

Una modifica all’Ecodesign imposta i nuovi standard per il risparmio elettrico – ipaddisti.it

L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di arrivare a consumare meno energia elettrica possibile nel giro di due anni. Il consumo totale dovrà ridursi di 4 TWh all’anno, facendo risparmiare una media di 1€ a persona. Da quando il regolamento entrerà in vigore i produttori avranno 48 mesi per adeguarsi alle nuove normative.

Da qualche anno a questa parte una delle tematiche più sensibili presenti all’interno del dibattito pubblico è quello dell’impatto ambientale e degli eccessivi consumi di risorse. Da questo punto di vista, l’Unione Europea sta svolgendo un lavoro in prima linea con una serie di misure atte a prevenire lo spreco di energia elettrica. Parallelamente, l’impegno è quello di affidare sempre in maggior percentuale la produzione a fonti pulite.

Per farlo, l’UE sta applicando una serie di regole e limitazioni che vanno ad impattare direttamente il nostro rapporto con gli strumenti elettrici. A livello personale, poi, ogni cittadino vede il risparmio energetico come anche una strada per risparmiare di più in bolletta. In questo senso, lo scopo è comune e condiviso. A dimostrarlo, c’è anche il nuovo regolamento del governo UE, il quale punta su nuovi standard per gli elettrodomestici in modo da risparmiare sia a livello di consumo energetico, sia a livello di spesa economica.

L’Ecodesign UE cambia le regole: meno consumi e più risparmio

Queste nuove linee guida sono state disegnate all’interno dell’Ecodesign. Questo documento contiene tutte le norme alle quali i produttori sono tenuti a rispondere all’interno dell’Unione Europea. Particolare focus è dedicato allo stato di stand-by degli elettrodomestici: se sprovvisti di schermo, in questa modalità dovranno consumare un massimo di 0,5 W. Il limite si alza a 0,8 W nel caso in cui sia presente uno schermo, e 1 W nel caso delle asciugatrici. Le stime riportano che queste regole dovrebbero portare a un risparmio di 4 TWh all’anno, con 1,30 milioni di tonnellate ci CO2 in meno.

Il risparmio sarà sia energetico, sia economico, e si avranno due anni di tempo per adeguarsi alle nuove misure – ipaddisti.it

Ovviamente, risparmiare sui consumi energetici significa anche creare un peso minore sulla spesa che si affronta in bolletta a fine mese. La diminuzione dei costi dovrebbe attestarsi, secondo le previsioni dell’Unione Europea, sui 530 milioni di euro ogni anno. Dividendo questo risparmio per il numero di abitanti si arriva alla cifra di 1,18€ in meno per persona. Ora, i termini prevedono un’entrata in vigore dopo 20 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Di lì partirà il countdown di 48 mesi in cui i produttori dovranno adeguarsi alle nuove regole.

Published by
Domenico Rossi