Le connessioni Wi-Fi sono vulnerabili, ma Apple ha già corretto il problema

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Da qualche giorno gira online la notizia riguardante un ricercatore di sicurezza informatica che ha scoperto una falla del protocollo Wi-Fi utilizzato da tutti i dispositivi attualmente in commercio. Computer, iPhone, iPad, dispositivi domotici, nessuno si salva perché il problema è nella Wi-Fi, non nel singolo dispositivo.

Chiaramente c’è un po’ di timore pensando che qualcuno potrebbe vedere tutto ciò che facciamo in rete, dati sensibili compresi, ma in realtà la preoccupazione, per gli utenti, è minore di quanto sembra.

Per sfruttare la falla, un potenziale hacker dovrebbe infatti prima essere connesso alla rete e conoscere almeno uno dei contenuti che vengono scambiati per poter risalire alla chiave di crittografia della rete, una cosa un po’ difficile a meno che uno degli amici che si invitano a cena sia in realtà l’hacker.

Inoltre, bisogna considerare che la maggior parte dei siti web che utilizzano dati sensibili usano comunque il protocollo HTTPS, che rende il sito sicuro: scoprendo la chiave di crittografia della Wi-Fi, insomma, non si riuscirebbe a rubare (per esempio) i dati dell’account Apple o Amazon.

Tuttavia, un problema è un problema e anche se noi consumatori non dobbiamo preoccuparci le società tecnologiche devono farlo, per la nostra sicurezza.

Nello specifico, Apple ha fatto sapere al sito iMore che il problema è stato già corretto intervenendo non sul protocollo Wi-Fi (non sarebbe possibile) ma quando i dati arrivano o partono dal dispositivo che si sta usando, iPhone o iPad oppure Mac. In questo modo non corriamo più alcun rischio derivante da questa falla.

Il problema per adesso è stato corretto solo nelle versioni beta di iOS, per verificare se ci fossero problemi (visto che il rischio è limitato). Per essere sicuri, comunque, non appena uscirà il nuovo aggiornamento di iOS scaricatelo subito così da risolvere il problema definitivamente.

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