La Cina vieta Internet: la mossa a sorpresa che fa gelare il mondo intero | Ecco come verrà regolamentato e chi potrà usarlo
Negli sforzi per affrontare la crescente dipendenza degli adolescenti dagli smartphone e per proteggere la salute mentale dei giovani, la Cina ha introdotto una nuova regolamentazione molto particolare
La decisione che limiterà l’uso di dispositivi mobili per i minori è stata presa dalla Cyberspace Administration of China (Cac) e mira a ridurre l’eccessivo utilizzo di dispositivi e le potenziali conseguenze negative per la salute dei giovani utenti.
Secondo il nuovo regolamento, gli smartphone possono essere utilizzati da bambini al di sotto dei 8 anni solo per un massimo di 40 minuti al giorno, da quelli compresi tra gli 8 e i 16 anni per un’ora e, successivamente, per un massimo di 2 ore per i minori di età superiore ai 16 anni. Questa “modalità minore” sarà disponibile sui dispositivi, ma il controllo rimarrà a carico dei genitori.
L’obiettivo principale di queste restrizioni è proteggere la salute mentale dei giovani e prevenire il rischio di dipendenza tecnologica, spesso collegata a problemi di sviluppo e disturbi comportamentali.
Numerosi studi hanno dimostrato che un utilizzo eccessivo degli smartphone può portare a problemi di sonno, ansia e depressione nei minori. Pertanto, la Cina sta cercando di agire in modo proattivo per mitigare tali impatti negativi.
Smartphone, nuovi limiti per i giovani
La nuova politica però solleva anche alcune preoccupazioni. Innanzitutto, l’applicazione delle restrizioni potrebbe risultare problematica. Poiché non sono previste sanzioni per le aziende o per le famiglie, i genitori potrebbero facilmente aggirare le limitazioni imposte, consentendo ai loro figli di utilizzare gli smartphone senza controllo. Inoltre, con l’avvento delle tecnologie avanzate e l’ampia diffusione di dispositivi digitali, le aziende potrebbero trovare difficoltà nell’adattare i loro contenuti alle diverse fasce d’età.
La nuova regolamentazione solleverà sicuramente questioni per le multinazionali e le aziende che producono contenuti per bambini e adolescenti. Saranno costretti a rivedere e ridimensionare il loro approccio di marketing e le strategie di distribuzione per adattarsi ai nuovi parametri stabiliti, tuttavia questa iniziativa potrebbe anche aprire nuove opportunità di mercato per le aziende che sviluppano contenuti educativi e appropriati per le diverse fasce d’età.
Inoltre, è importante notare che l’efficacia delle nuove restrizioni dipenderà fortemente dall’educazione e dalla consapevolezza dei genitori riguardo all’uso responsabile della tecnologia da parte dei loro figli, perciò sarà necessario promuovere campagne di sensibilizzazione che incoraggino i genitori a essere attenti al tempo trascorso dai loro figli sugli smartphone e a partecipare attivamente nella regolamentazione dell’uso tecnologico in casa.