Italia al centro della tecnologia: il nostro supercomputer pronto a sfidare le grandi potenze | Il costo folle e per cosa sarà utilizzato

Supercomputer Nucleare
Un supercomputer in grado di effettuare milioni di miliardi di operazioni al secondo sta per nascere in Italia – ipaddisti.it

Le nuove tecnologie necessitano di enormi capacità di calcolo: l’Italia si conferma ai primi posti con un nuovo supercomputer. L’utilizzo di questo strumento sarà destinato allo studio della fusione nucleare, effettuando miliardi di calcoli al secondo. Sarà posizionato vicino a Bologna, nel cui tecnopolo sono presenti già alcuni dei supercomputer più potenti del mondo, come Marconi e Leonardi, che si posizionano tra i primi dieci sistemi di calcolo a livello internazionale.

Il mondo della tecnologia non conosce limiti, e lo stiamo sperimentando negli ultimi mesi. Le novità sopraggiunte da poco tempo a questa parte ci hanno sbalordito per le loro novità e le capacità di eseguire compiti anche molto complessi. Ovviamente, la nostra attenzione è catturata dall’intelligenza artificiale.

Tutte le IA, però, non sono nulla senza un algoritmo addestrato all’utilizzo che si pensa di fare di quel sistema. Di conseguenza, una branca importante dello sviluppo si concentra sulla produzione concreta di computer in grado di effettuare moltissime operazioni. Questi supercomputer, come vengono chiamati, sono capaci di effettuare miliardi di calcoli ogni secondo, e hanno utilizzi vari. Nelle scorse ore è arrivato l’annuncio della nascita di un nuovo supercomputer in Italia, più precisamente in Emilia Romagna, un punto nevralgico per i sistemi di calcolo internazionali.

Arriva l’accordo per il supercomputer che studia la fusione nucleare

Questi agglomerati di processori e memoria riescono ad effettuare operazioni incredibilmente complicate, sfruttando capacità incredibili. Il nuovo supercomputer sarà il frutto di una collaborazione tra alcuni enti importanti nell’ambito scientifico: Cineca, Eurofusion ed Enea. Costerà 50 milioni, e il suo scopo sarà quello di studiare la fusione nucleare. Per farlo, simulerà il plasma che si crea nelle pratiche di questo tipo. Ovviamente, il compito è piuttosto arduo, e per questo motivo il computer avrà a disposizione la possibilità di effettuare ben 47 milioni di miliardi di operazioni di calcolo al secondo.

Supercomputer
Le potenze di calcolo incredibilmente elevate di questi strumenti permettono di studiare a fondo tantissime cose – ipaddisti.it

Il luogo in cui sarà posizionato non è per nulla banale. Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, rientra nel Tecnopolo del capoluogo della regione. In questa zona si ritrovano alcuni dei supercomputer più potenti del mondo, come quello denominato Marconi, che attualmente è tra i primi dieci sistemi a livello internazionale. In Italia, tra l’altro, è già presente Leonardo, il quale invece è il quarto supercomputer con capacità di calcolo maggiori sul pianeta Terra.