Google inserisce degli Add-On nella posta elettronica Gmail!

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La posta elettronica è uno dei mezzi di comunicazione più utilizzati oggi, con la progressiva scomparsa della posta cartacea. Chi ci lavora la controlla molte volte al giorno, ma anche chi fa lavori non informatici è comunque molto legato, perché per molte cose anche della vita quotidiana (pensiamo solo al certificato medico per malattia…) una casella di posta elettronica è indispensabile.

Gmail, allo stesso tempo, è uno dei client di posta elettronica più utilizzati, e costantemente viene migliorato con nuove aggiunte; una delle più interessanti, per il momento attivo solo sul web e su Android ma non su iPad (nemmeno nell’app ufficiale) è l’inserimento di Add-On, vere e proprie applicazioni che consentono di aggiungere funzioni al programma di posta elettronica di base.

Le aggiunte sono solitamente gratuite, perché legate a loro volta ad altri servizi, e le prime sono proposte Asana, Trello, DialPad, Intuit QuickBooks e Wrike: sono servizi poco conosciuti al grande pubblico, perché rivolti soprattutto ad un panorama aziendale che sarà quello che, sicuramente, beneficerà di più di questo tipo di integrazione.

Tuttavia questa base potrebbe essere utilissima in futuro, se le possibilità venissero ampliate: per esempio, potrebbe essere possibile inviare con un clic tutti gli allegati di un messaggio di posta elettronica in una cartella DropBox, oppure aprire il testo di una mail direttamente in Word, o ancora segnare un appuntamento in un’app condivisa con i colleghi, magari un calendario, oppure si potrebbero aprire file direttamente dalla casella di posta elettronica.

Tutte aggiunte interessanti in particolare quando si lavora in gruppo ma in remoto, per migliorare la produttività.

Per adesso la funzione sembra essere solo in prova, infatti i partner sono solamente quelli del mercato aziendale e non aziende che si dedicano all’utenza generica; Google, tra l’altro, non ha rilasciato informazioni su quando questa funzione uscirà anche su iPad, per cui per adesso non abbiamo altre informazioni, salvo che l’idea è veramente interessante.

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