Questa è una di quelle rivelazioni che dovrebbe farci tener stretto il nostro iPhone (ma a lungo termine potrebbe parlarsi anche di iPad) e correre ai ripari prima che qualche malitenzionato possa utilizzare i dati sensibili presenti sul proprio dispositivo con iOS.
La notizia arriva dai ricercatori del Fraunhofer Institute Secure Information Technology e non dice nulla di buono: nel caso in cui qualcuno entri in possesso del nostro iPhone, la cosa più saggia che l’utente possa fare sarebbe modificare in remoto tutte le password che si sono memorizzate… A quanto pare bastano appena 6 minuti per spogliare un iPhone di tutte le protezioni!
Per farsi un’idea di quanto sia facile l’operazione basta dare un’occhiata a questo video.
Praticamente dopo aver effettuato il jailbreak, si avvia una connessione sicura per gestire il tutto da remoto, si copia uno script ed ecco che password e dati sono ben elencati alla mercè di chi li cerca; lo studio del Fraunhofer ISIT si risolve in un ulteriore spassionato invito agli utenti a stare attenti in caso di smarrimento di un dispositivo con iOS.
inquietante….
Fa tutto da solo o_o
Credo che delle volte sia meglio non postare articoli simili, poiche possono portare solamente a conoscenza tutti gli utenti su come effettuare queste “pratiche”, mi basta sapere che se me lo fregano, perdo l’account…
Ciao Emilio, io la vedo in modo opposto: una volta che il problema è sotto gli occhi di tutti verrà risolto in modo più trasparente e veloce.
Ciao Emilio, prima di tutto grazie per l’intervento 🙂
Pensavo fosse inutile specificare che questo genere di notizie vengono divulgate per mettere in guardia l’utente “per bene” che di sicuro non vive in un mondo magico; e poi mi sembra ovvio che non chiunque possa fare qualcosa del genere… Solo chi è in possesso di adeguati strumenti e conoscienze… Le istruzioni sono vaghe e non spiegano certo come rubare password.
Quindi Emilio, prendi solo il post con l’intenzione per cui è nato: mettere in allerta gli utenti su come sia semplice, per un addetto ai lavori, accedere a dati importanti. E purtroppo non è solo questione di perdere l’account T_T Anche perchè, se proprio vogliamo, sono quasi certa che chi voleva rubare dati sapeva già come farlo 😀
davvero… fa paura sta cosa