Foxconn, stipendio dei dipendenti raddoppiato entro fine 2013

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Foxconn, l’azienda taiwanese a molti anni fornitore di Apple e di molte altre aziende legate al mondo della tecnologia è da tempo sotto i riflettori per le scarse condizioni di lavoro dei propri dipendenti. Apple come partner è stata duramente criticata per non avere vigilato sulle condizioni lavorative dei dipendenti, tanto che il nuovo CEO Tim Cook da tempo ha iniziato delle trattative con l’azienda per garantire dei salari e delle condizioni di lavoro migliori.

Questo duro lavoro intrapreso da Tim Cook sta iniziando a fornire i primi risultati e Foxconn oggi ha comunicato che entro la fine del 2013 un milione dei suoi dipendenti vedranno raddoppiarsi il salario mensile, passando dagli attuali 4400 yen a circa 560 € mensili.

Questo aumento è il quarto a partire dal 2010, quando Foxconn, trovatasi costretta a fare i conti con numerosi suicidi avvenuti all’interno dell’azienda, ha dovuto in qualche modo correre ai ripari diminuendo i turni lavorativi e aumentando il salario, che prima era solo di 900 yen  mensili.

In un periodo di crisi finanziaria come questo, notizie di questo genere non possono altro che fare piacere, anche perchè la situazione lavorativa presso la Foxconn era davvero quasi paragonabile a una situazione di schiavitù, inaccettabile in un’epoca moderna come la nostra.
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