Estate, la stagione dello Sport: arriva il bonus dello Stato che puoi chiedere direttamente da casa | Chi può chiederlo, a cosa serve e quanto ti danno

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Lo Stato mette a disposizione un credito d’imposta per lo sport – ipaddisti.it

Tra i vari Bonus che lo Stato mette a disposizione, è stato annunciato l’arrivo del Bonus Sport 2023 che garantisce molti benefici. Le imprese che vorranno infatti realizzare impianti sportivi pubblici o che decidano di restaurarle ed effettuare manutenzione su di esse potranno accedere ad un vantaggio interessante. Si tratta di un credito d’imposta del 65% dell’importo. Oltre a questo, ci saranno alcuni tetti da rispettare per la validazione della quota.

Con l’estate in arrivo, arriva anche il momento di rimettersi in forma. Lo sport è un hobby e una passione difficile da continuare a seguire tutto l’anno, soprattutto per coloro che presentano molti impegni. Eppure, tutti bene o male hanno il desiderio di tenersi in salute grazie ad un po’ di movimento.

Spesso e volentieri le strutture non abbondano. Molti scelgono semplicemente la corsa all’aperto, che risulta più abbordabile durante i mesi caldi. D’inverno, in effetti, una delle soluzioni più adottate è quella della palestra. Anche qui, però, molti preferiscono evitare un’eventuale spesa in più. Da questo punto di vista, lo Stato mette a disposizione una nuova sovvenzione in grado di aiutare lo sviluppo sul territorio italiano di strutture e impianti pubblici dedicati allo sport. Il Bonus Sport 2023 garantirà un credito d’imposta del 65% della cifra erogata.

Bonus Sport 2023: a chi spetta e come si può ottenere

Questo Bonus consiste dunque nell’ottenimento di un credito d’imposta pari al 65% che si può utilizzare in tre quote annuali, ognuna dello stesso importo. Ad averne diritto sono esclusivamente le imprese che si cimenteranno nell’opera di costruzione di nuovi impianti sportivi pubblici, oppure che decidano di restaurarne una. Il Bonus è valido anche per le opere di restauro degli impianti. La somma che si può erogare, però, prevede alcuni limiti quantitativi che si basano sulle rilevazioni effettuate sull’anno fiscale precedente, quindi il 2022.

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Le imprese dovranno fare domanda presso la piattaforma ufficiale del Bonus – ipaddisti.it

Non si potrà superare il 10 per mille dei ricavi dell’anno precedente, dunque. Stando invece sullo scenario generale, in questo caso il credito totale garantito dallo Stato non potrà eccedere i 15 milioni di euro. La domanda si potrà effettuare in due finestre temporali: la prima terminerà il 30 giugno, mentre la seconda si aprirà il 15 ottobre 2023. Sul sito ufficiale del Bonus si potrà accedere a una piattaforma tramite la quale si potrà compilare la domanda da inviare per usufruire del credito d’imposta. Insomma, si tratta di una buona iniziativa per le imprese e per gli appassionati di sport.