Disney Research lavora su una tecnologia touch screen 3D

touchscreen 3D

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Una limitazione dei tablet odierni è la mancanza di feedback quando si tocca il display: talvolta non si è in grado di affermare con certezza se il tocco sia stato effettuato o meno. La notizia del giorno è quella che un team della Disney Research sta sviluppando un modo per dotare il touch screen di un attrito che possa simulare un’esperienza 3D.

L’attrito è creato applicando un leggero voltaggio al display in grado di provocare un irrigidimento della pelle, equivalente alla sensazione di toccare un oggetto reale. Quando si sposta il dito sullo schermo si ha l’impressione di sentire rilievi e discrepanze; potenzialmente questa tecnologia potrebbe rivoluzionare l’intera esperienza dei dispositivi mobile.

Il processo è stato spiegato in termini generali attraverso un comunicato rilasciato dalla Disney Research e presentato la scorsa settimana al simposio sui “Software e Tecnologie di Interfaccia Utente” in St. Andrews, Scozia:

“Il nostro cervello percepisce l’urto tridimensionale su una superficie per lo più dalle informazioni che riceve attraverso la pelle che si estende” ha dichiarato Ivan Poupyrev, che dirige la divisione Pittsburgh’s Interaction Group della Disney Research. “Perciò se siamo in grado di allungare artificialmente la pelle di un dito mentre scivola sul touch screen, il cervello sarà portato a credere ad un urto reale anche se la superficie di contatto è completamente liscia“.

Pensate alle infinite applicazioni che una tecnologia del genere potrebbe avere su iPad: dalla tastiera virtuale finalmente in grado di offrire una tradizionale esperienza di digitazione allo sviluppo di giochi dedicati all’apprendimento in grado di coinvolgere un senso in più.

Per ottenere una sensazione 3D completa sul display di un tablet probabilmente dovremo attendere ancora diversi anni di sviluppo, ma seguiremo con grande attenzione i progressi che gli scienziati compieranno.

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