Cottura a bassa temperatura: non solo moda di Vip e chef stellati, ma tanta salute e bassi consumi | Ecco i migliori accessori per rifarla anche a casa tua

Cucina a bassa temperatura – www.iPaddisti.it

La cottura a bassa temperatura è la trovata dei vip e degli chef stellati perché esalta le proprietà del cibo con una cucina sana, ma di cos c’è bisogno per replicarla a casa propria? Tutti gli accessori che ci vengono incontro per una cucina sofisticata

Partiamo da un presupposto, la cottura a bassa temperatura non è un procedimento esclusivo per Chef, e non è neanche una cucina per soli Vip. Si tratta di un metodo di cottura che permette di cucinare all’insegna della salute, e con consumi bassissimi: quindi ottima per tutti.

Se ne parla tanto perché gli chef stellati nella maggior parte dei casi sembrano preferire cotture a basse temperature per evitare che il cibo perda alcune sue caratteristiche, tra cui i nutrienti, che spesso con cotture più veloci tendono ad evaporare e disperdersi nell’aria, togliendo la naturale umidità di carni e verdure.

Si tratta di una cucina professionale? No, si tratta solo di metodi di cottura differenti da quelli classici, che devono essere supportati da alcuni accessori. Innanzitutto si tratta di cucinare gli alimenti a una temperatura costante compresa tra i 50 e i 60 gradi.

Come funziona la cottura a temperature basse e perché è più salutare e all’avanguardia rispetto a quella tradizionale

La tecnica fa sì che l’alimento riesca a cuocere solo attraverso il ricircolo del calore, in questo modo non c’è perdita di succhi quindi di umidità e, come specificavamo prima, il cibo mantiene tutti i suoi principi nutritivi al suo interno. In questo modo la carne è più tenera e sugosa, ma anche con le verdure si hanno grandi risultati.

Alimenti sottovuoto – www.iPaddisti.it

Il risultato è sempre garantito, soprattutto per chi ama le cotture omogenee: essendo una temperatura bassa e costante, non si arriva a bruciare la parte esterna, la cottura arriva fino al centro dell’alimento. In questi casi è importante fare un recap dei tempi di cottura dei vari alimenti: su questo bisognerà essere fiscali perché altrimenti la cottura non risulterà omogenea.

Gli accessori richiesti per una cottura a basa temperatura

Esistono diverse soluzioni per questo tipo di cottura, per esempio i roner sono gli strumenti più idonei, ma esistono anche alcune pentole specifiche per la cucina sous vide, che permettono una cottura molto lenta. Per i più esperti esistono anche dei sacchetti ermetici termoresistenti che vengono usati per la messa sottovuoto delle pietanze che poi si andranno a preparare con addirittura dei macchinari capaci di imbustare tutto sottovuoto. Per quanto riguarda i roner esistono sia i modelli stick che i modelli a vasche complete.

Queste soluzioni permettono di cucinare a casa con bassa temperatura a partire da 100 euro. Si tratta ovviamente di spese che si fanno una volta e che poi dureranno nel tempo, quindi un investimento accessibile per tutti. Per chi invece vuole andare più sul professionale, esistono roner da 400/500 euro, ma a meno che non si abbia un ristorante stellato, si potrà benissimo rimanere sulla spesa dei 100 euro.

I roner per la cucina sous vide non sono altro che dei termocircolatori a immersione che consentono di controllare le cotture a bassa temperatura sottovuoto o a bagnomaria, come dicevamo prima, quindi, sono capaci di regolare la cottura in modo costante per evitare che il cibo si rovini (si tratta di tecniche che hanno bisogno di supervisione).