Come installare manualmente i file .deb su iPad

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In questo articolo voglio proporre una guida in stile “old school”, come ne scrivevo nei primi anni di operato qui su iPaddisti. Una guida un po’ da smanettoni, per chi vuole riuscire a “rompere i limiti” del proprio iPad.

Chiaramente, stiamo parlando di iPad con il jailbreak, quindi nel caso non lo aveste questa guida è inutile per voi, perché i file .deb non li potete installare proprio.

Per chi dovesse averlo, ovviamente per iOS 9 o precedenti, invece, è bene sapere che i file .deb sono dei file che contengono pacchetti con funzioni aggiuntive che verranno messe a disposizione del nostro iPad. Di fatto, solitamente sono le app che si scaricano da Cydia, ma a volre su Cydia non si trovano, magari per incompatibilità o per cancellazione volontaria da parte dell’autore.

Il vecchio metodo del ponte SSH non funziona più, ormai, ma per fortuna c’è la possibilità di installare i pacchetti direttamente da iFile.

  • La prima cosa da fare, quindi, è quella di installare iFile, ovviamente da Cydia, sul nostro iPad. Dopodiché dobbiamo autoinviarci il file .deb da installare per email; quando lo riceveremo, avrà l’icona di iFile.
  • A questo punto, in modo molto semplice, apriamolo e scegliamo iFile come app di destinazione, così che il file venga spostato al suo interno. In questo modo avremo la possibilità di aprirlo direttamente in iFile e utilizzare l’opzione Install per dare il via all’installazione.
  • Questa avverrà con la classica schermata nera con scritte bianche che contraddistingue le installazioni di Cydia.

Alla fine ci sarà restituito un codice numerico. Se questo codice è 0, significa che possiamo riavviare l’iPad e iniziare a utilizzare il pacchetto. Se è 256, significa che non potremo utilizzarlo se non abbiamo prima un altro pacchetto, e ovviamente verrà indicato il suo nome; se, infine, il numero è diverso da quelli significa che c’è stato un errore.

Anche se oggi, quindi, in pochi utilizzano ancora i .deb, in caso di necessità sapete come fare, e c’è da dire che la procedura per installarli è, tra l’altro, più semplice rispetto al passato.

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