Cina, vende un rene per l’iPad: arriva la sentenza

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Sono state fermate cinque persone a Pechino, capitale della Cina, per un commercio illegale di organi. Danneggiamento intenzionale è l’accusa nei riguardi del quintetto che ha acquistato un rene da un giovane ragazzo cinese intenzionato a racimolare abbastanza soldi da permettergli di acquistare un iPhone e un iPad. L’accaduto risale a un anno fa, ma oggi vi parliamo della sentenza e vi aggiorniamo sulle condizioni del ragazzo, per il quale la necessità di essere alla moda ha vinto sulla necessità di vivere in maniera normale, con due reni nel proprio corpo.

A riportare l’accaduto è l’agenzia di stampa cinese Xinhua, che conferma anche l’implicazione del medico chirurgo che ha rimosso il rene nel mese di aprile dell’anno scorso al giovane Wang che oggi soffre di insufficienza renale. Per eseguire il trapianto uno degli imputati avrebbe ricevuto circa 35mila dollari, mentre al giovane ne sarebbero stati corrisposti appena 3mila e mezzo: il ricavato è stato perfettamente diviso con gli altri quattro imputati, tra cui lo stesso medico che si è concesso a tale operazione clandestina. Wang ha poi ammesso ai genitori di averlo fatto per comprare un iPhone e un iPad, iDevice molto di moda, ma fuori dalla portata di molti cinesi, dati i costi che si aggirano intorno ai 600 dollari.

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