Cavo Lightning per iPad: quali i migliori e come farli durare di più

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Il cavo Lightning è il compagno più importante del nostro iPad, iPhone e iPod Touch. Sostituto del vecchio Dock, il cavo Lightning non è certo invincibile, ed ecco qui di seguito alcuni consigli su come farlo durare il più possibile.

Prima di tutto, quali cavi Lightning conviene acquistare? Quello che troviamo nella confezione del nostro nuovo iPad, iPhone o iPod Touch va più che bene, ma se siamo in cerca di un cavo extra, evitiamo assolutamente quelli cinesi da un paio di euro. La tentazione di acquistarli è forte, tanto si pensa “vabbè sono soltanto pochi euro, non si perde nulla”, ma in realtà il rischio è grande. Un cavo fin troppo economico non solo è un pericolo per il dispositivo (potrebbe rovinarlo durante la ricarica), ma anche per lo stesso utente. Avete presente quei casi di incendi o shock elettrico? Ecco. La combinazione peggiore è ovviamente un cavo cinese con un caricabatterie altrettanto economico, ma anche il solo cavo può fare molti danni. Per questo motivo, è meglio spendere qualche decina di euro in più.

E’ vero che i cavi Lightning ufficiali (o prodotti dalle aziende certificate da Apple) non sono economici, ma possiamo stare tranquilli quando li colleghiamo al nostro iDevice. E la stessa cosa vale per la loro durata: un cavo cinese da un paio di euro può durare anche poche settimane, mentre il cavo ufficiale ha una vita molto più lunga.

Nel caso ci sia qualche problema durante il processo di ricarica, controlliamo che i contatti di rame delle prese Lightning non siano sporchi. Per pulirli utilizziamo uno straccio umido e poi uno asciutto, evitando invece i prodotti di pulizia che potrebbero soltanto aggravare la situazione. Evitiamo anche di piegare eccessivamente il cavo, e non tiriamo mai il filo, bensì prendiamo il connettore con due dita.

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