Cappotto verde: fai respirare casa con le piante e proteggiti da pericoli UV e inquinamento | La Natura supera il Superbonus 110

Esiste un modo per risparmiare energia elettrica e, contemporaneamente contrastare l’inquinamento? Scopriamolo insieme.

Arriva il cappotto verde nel campo dell’edilizia. Una novità tutta da scoprire che vi farà risparmiare tantissimi soldi. Continuate a leggere per scoprire di cosa si tratta.

Mai sentito parlare di greening process? Si tratta di un metodo all’avanguardia che serve per ridurre l’impatto ambientale degli edifici sul clima. Questo procedimento permette di introdurre una maggiore quantità di verde all’interno delle città.

Parliamo non soltanto della creazione di orti urbani, parchi pubblici, ma anche di interventi che legano le tecniche Green al settore edile. In termini tecnici si parla di “cappotto verde” ed è un sistema che permette un isolamento termico sostenibile da applicare all’esterno degli edifici.

Una soluzione valida sia per gli immobili già esistenti che per le nuove costruzioni. Si tratta di un principio che agisce esattamente come il classico capotto termico, con la sola differenza che in questo caso non vi è l’utilizzo di materiali sintetici. Non ci resta altro che approfondire l’argomento per mostrarvi i vantaggi del cappotto verde.

Perché scegliere il cappotto verde per il proprio edificio

Le motivazioni alla base di tale scelta potrebbero essere tantissime, si pensi ad esempio ai benefici legati alla regolazione termica, isolamento acustico e, soprattutto al risparmio energetico cui si va incontro. Oggi vi è maggiore attenzione e consapevolezza riguardo i sistemi di costruzione in ambito dell’edilizia. La priorità è proprio quella di migliorare la condizione attuale, contrastando in qualsiasi modo l’inquinamento e i cambiamenti climatici che hanno cambiato negativamente il nostro pianeta.
Ma veniamo al dunque, perché scegliere un cappotto verde? Quali sono i vantaggi che il cittadino potrebbe avere da una simile costruzione? Ecco alcune informazioni che vi faranno cambiare immediatamente idea.

• Dissipare il calore eccessivo grazie alla regolazione termica prodotta dalle piante;
• Maggiore protezione dagli agenti atmosferici tra cii come piogge, radiazioni solari, vento e umidità;
• Maggiore isolamento acustico;
• Tutela della biodiversità anche all’interno delle città;
• Risparmio energetico e quindi, bollette meno care, ambienti climatizzati in modo naturale maggiore comfort.

Insomma i fiori all’occhiello di tale progetto ne sono molti e servono tutti non solo a ridurre gli effetti dell’inquinamento, ma anche a risparmiare in termini di bollette energetiche. Se non fosse anche per il miglioramento estetico che questi impianti offrono. Immaginate di vedere i viali della vostra città completamente rivestiti di verde. Sarebbe uno spettacolo senza eguali.

Il tetto giardino, l’innovazione alternativa alle tradizionali coperture

Riconosciuto in termini tecnici con il nome tetto verde, questa intuizione rappresenta un’ottima soluzione per le nuove e vecchie costruzioni, proprio come il cappotto verde. Inoltre, il tetto verde permette di regolare il flusso dell’acqua piovana, favorendo un minore deflusso negli impianti fognari e limitando, gli effetti delle piogge intense. Per chi invece avesse impianti fotovoltaici, dovrebbe interessare sapere che la scelta di un tetto giardino permetterà di potenziare la funzione di tali impianti. Attualmente esistono diverse tipologie di tetto verde che si possono riassumere in:

• Tetto estensivo: costituito da poco terriccio e non è calpestabile. Può essere posato su superfici piane o inclinate;
• Tetto intensivo: a differenza del primo è calpestabile e può essere scelto solo per le superfici piane. Si possono inoltre inserire delle piante di piccole dimensioni sulla sua superficie e non è richiesta manutenzione frequente.

Ulteriore scelta che consente di preferire la natura ai complessi impianti di costruzione, altamente inquinanti. Ma quanto costa costruire un tetto verde? In genere i costi per realizzare tale impianto si aggirano intorno ai 200€ al metro quadro.