Bruce Willis contro i termini d’utilizzo delle canzoni acquistate su iTunes [AGGIORNATA]

Forse non tutti sanno che le canzoni acquistate legalmente tramite iTunes non sono per sempre nostre, ma sono in realtà vendute in via di noleggio a lunghissimo termine. L’ha scoperto da poco il popolare attore Bruce Willis, che ha deciso di andare contro Apple per una possibile modifica dei termini d’utilizzo dei contenuti acquistati su iTunes.

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Ma andiamo con ordine: Bruce Willis ha scoperto che non potrà lasciare in eredità alle sue figlie Rumer (24 anni), Scout (20) e Tallulah (18), avute dalla ex moglie Demi Moore, tutta la vasta discografia che a detta dell’attore è stata “scaricata su molti e molti iPod” in tutti questi anni. Il motivo è semplice: tutti i contenuti acquistati da iTunes sono legati esclusivamente all’account Apple ID di Willis, e non possono essere ceduti ad altre persone.

Si tratta senza dubbio di un’amara scoperta per l’attore di Hollywood, che evidentemente non aveva fatto caso alle condizioni d’utilizzo quando si registrò per la prima volta su iTunes. Insomma, è vero che una canzone comprata online costa molto meno, ma il CD audio ci rimane fisicamente in amno anche a distanza di anni, e volendo può essere inserito nell’eredità, mentre il file musicale no.

Questo discorso comunque si applica a tanti altri marketplace della Rete, come ad esempio quello di Amazon. Bruce Willis potrebbe quindi decidere di appoggiare negli USA la causa della piena libertà d’uso dei file scaricati legalmente online. Ci vuole una precisa regolamentazione a riguardo, risolvendo il problema alla radice.

AGGIORNAMENTO: La moglie di Bruce Willis ha confermato tramite Twitter che questa notizia è falsa. Si tratta soltanto di una montatura mediatica.

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