Bergamo, picchia una ragazza per rubarle l’iPad

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L’iPad continua a essere un oggetto che può tanto portare benefici quanto creare problematiche: appena un anno fa, con la sentenza arrivata soltanto in questi giorni,  tutte le pagine di cronaca si riempivano della notizia di un ragazzo cinese che aveva venduto un rene per acquistare un tablet della Apple, oggi apprendiamo tramite l’AGI che a Bergamo una ragazza è stata aggredita perché in possesso di un iPad.

Una giovane di 19 anni a Martinengo è stata vittima di un’aggressione da parte di un uomo che notato il tablet nella borsa l’ha aggredita mentre lei rientrava in casa. Dopo aver recuperato la borsa con dentro il contenuto, tra cui un cellulare e il borsellino, l’uomo è scappato lasciando la ragazza a terra. L’aggressore è stato poi identificato grazie alla ragazza, che dalla sala d’ospedale nella quale è ricoverata per aver riportato numerosi traumi al volto, ha indicato i lineamenti necessari per riconoscere l’uomo. Si tratta di un 32enne marocchino clandestinamente in Italia, con precedenti di droga e furti. Il riconoscimento è avvenuto tramite una foto segnaletica mostrata alla ragazza essendo stato già schedato l’immigrato, che ora è stato arrestato per rapina e lesioni. Cronaca che fa male e attesta come l’iPad faccia gola anche a chi, pregiudizievolmente, di informatica non ne dovrebbe comprendere molto.

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