Autorità cinesi confiscano gli iPad in vendita in Cina

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La settimana scorsa vi avevamo parlato della disputa legale cinese fra Apple e Proview riguardo il nome iPad, nome che stando alla società Proview apparterebbe ad essa dal lontano 2000.

Stando a un rapporto di DigiCha e China.com.cn apparso in questo momento, apprendiamo che le autorità cinesi stanno confiscando gli iPad scoperti nei negozi dei rivenditori, mentre altri rivenditori si stanno muovendo in modo proattivo per rimuovere i dispositivi al fine di evitare che le loro scorte vengano sequestrate.

A quanto pare a seguito del verdetto di violazione del marchio iPad intentato da Proview, alcune amministrazioni locali dell’industria e del commercio hanno iniziato a confiscare gli iPad trovati in vendita. L’articolo sostiene che molti negozi e rivenditori hanno in fretta e furia fatto scomparire gli iPad dai loro scaffali per evitare la scoperta da parte delle autorità, ma se si chiede un iPad si può ancora comprare uno.

Al momento il rapporto segnala che alle 17 di ieri gli iPad 2 confiscati erano 45, non è però chiaro se la decisione sia stata imposta a livello nazionale o se le autorità locali stanno agendo in autonomia.

Apple ritiene di avere acquistato i diritti in Cina per il nome iPad direttamente dalla capogruppo della società Proview per 55.000 $, La società Proview però afferma che la capogruppo non avrebbe potuto venderli in quanto non di loro proprietà.

Insomma, una vicenda legale destinata a durare ancora a lungo prima di vedere una svolta, fatto sta che in Cina gli iPad 2 al momento sono stati rimossi dagli scafali e la vendita degli stessi è interdetta in tutta la nazione.

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