Apple Music: come importare le playlist di Spotify

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Il nuovo servizio di streaming musicale Apple Music è realtà da qualche mese, e sempre più utenti si chiedono se è possibile importare le playlist da Spotify in qualche maniera.

Certo, si può fare tutto manualmente, ma l’intero procedimento sarebbe fin troppo lungo nel caso di playlist ricche di canzoni. Per fortuna sono state create delle utility che servono ad effettuare l’importazione in maniera del tutto automatica. In questa guida di oggi vi spieghiamo per bene come procedere.

Esistono due software che riescono ad importare senza troppi problemi la playlist di Spotify in Apple Music. Il primo è Move to Apple Music (prezzo 4.50 euro), mentre il secondo è STAMP. Costa 7.99 euro, ma lo consigliamo per il maggior numero di funzioni e un’affidabilità leggermente superiore.

Una volta installato il programma, controlliamo di aver effettuato il login su iTunes con il nostro Apple ID personale, e verifichiamo che il PC sia connesso ad Internet. Importante: è necessario che la connessione sia stabile, perchè nel caso dovesse mancare il collegamento (anche per pochi secondi), l’intera operazione di import della playlist dovrà essere ripetuta. Inoltre, è possibile che compaiano alcuni messaggi di errore durante il processo: li possiamo ignorare cliccando sul pulsante Continua, sono perfettamente normali.

Avviamo il programma, e nella schermata principale comparirà un procedimento guidato per l’importazione della playlist. STAMP funziona davvero bene e supporta anche i file in formato CSV, ma come lato negativo ha il fatto di bloccare l’uso del computer. Fino a quando l’operazione non verrà completata (e ci potrebbe volere qualche ora..), non si potranno avviare altre applicazioni. Nessun problema invece con “Move to Apple Music”, visto che funziona in background. A voi la scelta.

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