C’è un ospite speciale alla Sun Valley Conference, che si terrà come ogni anno dal 12 al 15 luglio in Idaho: questa settimana ci sarà, infatti, il Premier italiano Mario Monti, chiamato a rappresentare il nostro Paese dopo i summit di Roma e Bruxelles, nel quale si è forgiato lo scudo antispread. Ospite d’onore di uno degli eventi più prestigiosi ed esclusivi degli Stati Uniti d’America, Mario Monti si prepara a incontrare Bill Gates, fondatore di Microsoft, Rupert Murdoch, magnate australiano noto in Italia per essere il proprietario di Sky, Warren Buffet, miliardario americano, e Mark Zuckerberg, creatore di Facebook.
Non poteva ovviamente mancare nemmeno Tim Cook di Apple, Larry Page di Google, Jack Dorsey di Twitter e Michael Blomberg, sindaco di New York, insieme con Robert IGer, CEO di Disney e Kazuo Hirai, CEO di Sony. Tutte personalità di grande spicco, tra le quali ci sarà proprio Monti, che si impegnerà a diffondere un messaggio importante: fiducia verso l’Italia. L’investimento nel nostro Paese è possibile e il mondo dell’informatica deve saperlo: un messaggio di grande importanza per tutti quanti noi, abitanti di un Paese che nell’era dell’informatica è il terzo mondo assoluto.
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Italia ” terzo mondo assoluto” in informatica? Bé, francamente mi sembra un pò ingeneroso. Lo so che per noi italiani sparare sul nostro paese è uno sport, ma l’autore dell’articolo sa che i giroscopi montati su tutti i moderni smartphone e tablet sono una tecnologia tutta italiana? L’Italia non sarà il Paese più informatizzato al mondo, ma definirla “terzo mondo assoluto” non direi francamente che sia vero.
Cordialmente,
Giacomo, Genova