Apple HomePod, le caratteristiche del nuvo speaker Apple

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Uno dei prodotti che sono stati presentati nel corso del keynote del 5 Giugno e di cui abbiamo parlato meno è il nuovo speaker Apple, HomePod, un altopralante smart che essenzialmente consente di interagire con Siri in casa senza bisogno di usare l’iPhone o l’iPad.

Si tratta di un accessorio non particolarmente innovativo perché praticamente uguale ad Amazon Echo, che essenzialmente consente di interagire con l’iPhone e con l’iPad tramite rete Wi-Fi.

I punti di forza sono due: il primo, naturalmente, è la qualità musicale, che permette di sentire la musica in modo ottimale in qualunque direzione; HomePod analizza la stanza (grazie all’eco delle onde sonore) e regola la potenza degli speaker così da fornire la miglior qualità possibile in ogni situazione. Ha inoltre sette microfoni, che consentono di sentire sempre le nostre richieste, e inoltre è alto solo una ventina di centimetri, quindi piuttosto piccolo.

Per le funzioni smart, come gli AirPods si configura tenendolo vicino all’iPhone, o all’iPad, da cui risulta strettamente dipendente. Risponderà al comando Hey, Siri, ma ragionerà con il “cervello” dell’iPhone: se, per esempio, vogliamo sentire il brano X, questo deve essere memorizzato su iPad/iPhone oppure dobbiamo avere attivo l’abbonamento ad Apple Music, e l’iPhone nelle vicinanze per scaricare il brano. Si, perché HomePod ha un processore, per far funzionare Siri, ma non una memoria interna.

Questo significa che tutti i dispositivi HomeKit integrati con iPhone, quelli che abbiamo in casa, possono essere utilizzati anche dallo speaker, con l’iPhone collegato. Il risultato è qualcosa di sicuramente smart, anche se nkn ha troppe funzioni avanzate.

Possiamo tornare in casa e dire “Hey, Siri, qccendi la luce” e sarà lo speaker a risponderci; in realtà l’iPhone deve essere appresso a noi, quindi è molto probabile che quando entriamo in casa, e li abbiamo entrambi, risponderanno tutte e due le Siri (se abbiamo Hey, Siri, attivo su iPhone), per cui l’unica utilità alla fine è quella di poter ascoltare la musica in modo potente. E di poter usare Siri anche se l’iPhone è in un’altra stanza, senza doversi alzare dalla sedia o dal divano.

Tutto questo possiamo averlo per soli 350 euro, che non sono proprio pochissimi per uno speaker. Che, poi, non è che possiamo averlo, potremmo averlo… Arriverà a Dicembre, ma solo in USA e un altro paio di paesi, mentre da noi arriverà non si sa quando. Di sicuro, però, non prima di un anno, possiamo starne certi.

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