Apple dice stop alle app che liberano RAM sull’iPad

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La Apple da alcuni giorni ha imposto l’eliminazione da tutte le app del proprio App Store di eventuali applicazioni riguardanti la modifica della RAM dell’iPad 2.

L’accorgimento e la decisione nasce con la necessità di evitare modifiche all’hardware di cui è padrona la casa di Cupertino e per annullare ulteriormente l’intervento da parte del consumatore, o dello sviluppatore esterno, sui propri iDevice. Diverse quindi sono state le applicazioni che diventano monche e prive di componenti fondamentali alla propria esistenza: è questo l’esempio di XSysInfo, un’applicazione che permetteva di liberare e alleggerire la RAM dei prodotti Apple. Aggiornato immediatamente dopo la decisione della Mela, l’applicazione ha perso la sua funzionalità primaria annullando anche la spesa che diversi utenti avevano fatto per assicurarsi le sue features. Ora la versione 1.5 recita:

Removed memory boosting features upon the request of Apple.”

È indubbio che ora la delusione nei confronti di questo intervento “giuridico” farà storcere il naso a molti consumatori che amano poter “smanettare” vicino ai propri acquisti, ma c’è da domandarsi se davvero c’è la necessità di apliare la potenza RAM del proprio iDevice. L’iPad non è, forse, già di per sè rapido ed efficace nonostante le molteplici applicazioni che possono essere aperte?

Per maggiori informazioni sull’app XSysInfo vi consigliamo tuttavia di dare uno sguardo alla pagina dell’App Store:

[app 354129029]

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