Antiterrorismo: vietati i tablet in aereo, ma non in Italia

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Alcuni giorni fa, in una delle tante azioni intraprese per questioni di antiterrorismo, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno imposto alcune regole secondo le quali per i passeggeri provenienti da alcuni paesi sarà vietato portare tablet e computer in aereo.

I paesi in questione sono quelli del medio oriente, e le motivazioni ufficiali sono quelle per cui “i servizi di intelligence dei due paesi hanno rilevato notizie secondo le quali dei gruppi terroristici vorrebbero sostituire le batterie dei tablet con delle bombe”. Naturalmente, è impossibile sapere se questo sia vero o no, ma negli Stati Uniti il decreto è attivo da qualche giorno, nel Regno Unito lo sarà tra qualche settimana per dare modo alle compagnie di adeguarsi.

I dispositivi interessati da queste misure sono quelli più grandi di 16×9,3 centimetri, per cui gli smartphone restano fuori ma i tablet sono pienamente compresi, come i computer; la discriminante è che, se qualcuno volesse sostituire la batteria con una bomba (che al metal detector non sarebbe individuabile) in uno smartphone la potenza sarebbe troppo bassa per causare danni, mentre in un tablet sarebbe pericolosa. Poco da dire anche per quello che riguarda i bagagli in stiva: infatti, secondo la sicurezza sarebbe teoricamente possibile, per un terrorista, attivare una bomba anche dalla cabina di un aereo.

Per quanto riguarda l’Italia, interpellata sulla possibilità di adottare misure simili, è bene sapere che come ha stabilito l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) per ora non ci sono in vigore divieti del genere. Questo significa che noi possiamo sia partire (perché l’Italia non è negli elenchi dei paesi “banditi” degli altri stati), sia arrivare (perché l’Italia non ha proposto misure) con il tablet insieme a noi, anche nel bagaglio a mano.

Almeno per ora: speriamo, per tanti motivi, che non ci sia un bisogno reale di rivedere questa decisione, ma le cose in questo ambito sono in continuo divenire; per adesso, è bene sapere che da e per il nostro paese è possibile viaggiare tranquillamente con i nostri iPad e con i computer portatili.

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