Amazon Prime Video: spunta nuovo abbonamento low-cost con risparmio mensile garantito

Amazon è da anni uno dei maggiori e-commerce in tutto il mondo e nonostante ormai il catalogo venda ormai oggetti di ogni tipo, l’offerta del gigante americano si è esteso a dismisura.

Tramite la sottoscrizione dell’abbonamento al servizio Prime, gli utenti possono godere di vantaggi esclusivi che non solo migliorano l’esperienza di acquisto, ma che garantiranno anche l’accesso a servizi extra molto amati da tutti.

Con la sottoscrizione ad Amazon Prime si possono ricevere consegne rapide in appena un giorno, uno spazio di archiviazione foto illimitato, l’accesso prioritario ad offerte speciali, libri e contenuti da poter leggere ovunque ci si trovi, migliaia di canzoni da ascoltare, giochi da riscattare ed ovviamente film, serie e documentari da poter vedere gratuitamente.

Attualmente l’abbonamento di Amazon Prime costa 49,90 euro all’anno ed a causa degli aumenti sul costo avvenuti recentemente, molti clienti hanno preferito non aderire più all’iniziativa, soprattutto coloro che si sono resi conto di non sfruttare a pieno tutte le potenzialità offerte.

Le perdite hanno causato una profonda revisione all’interno dell’azienda, portando a migliaia di licenziamenti in tutto il mondo ed a una possibilità che probabilmente non sarà molto gradita agli utenti amanti dei contenuti visivi presenti nel catalogo di Amazon Prime Video.

Come potrebbe cambiare l’abbonamento Amazon Prime Video

Per incrementare nuovamente l’utenza abbonata al servizio premium, Amazon ha previsto una probabile nuova tariffa che però comprende l’inserimento della pubblicità durante la riproduzione dei video. Questa possibilità sembra essere ad oggi molto concreta per diversi fattori. Prima di tutto la società sembra che stia già godendo dell’inserimento di inserzioni in quanto nell’ultimo trimestre sono stati guadagnati oltre 9,5 miliardi, in più sembrerebbero essere già in programma degli accordi tra Amazon e WB Discovery e tra Amazon e Paramount.

Ad ora l’ipotesi più credibile riguarda l’inserimento di un nuovo piano tariffario che ad un costo minore permette la visione di contenuti nuovi ed esclusivi con delle piccole interruzioni pubblicitarie, questo si differenzierebbe da quello “premium” che sarebbe proposto ad un prezzo superiore, generando notevoli profitti per l’azienda.

Questa modifica agli abbonamenti Amazon permetterà l’acquisizione di nuovi contenuti grazie proprio alla futura pubblicità, come ad esempio l’NBA, la lega di pallacanestro agonistica del Nord America più famosa al mondo e che ogni anno vanta milioni di spettatori. Non sono da escludere altre collaborazioni che porteranno nuovi contenuti al catalogo proprio grazie a questa decisione.