Allarme nuova truffa: sta facendo il giro del mondo la nuova tecnica detta “Truffa alla Francese” | Se ci caschi perdi soldi e merce ordinata

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Truffa pacco dalla pancia – www.iPaddisti.it

Le truffe, si sa, sono ormai all’ordine del giorno, tanto che persino i Ministeri hanno cominciato a lanciare gli allarmi e i consigli utili per evitare fregature.

Generalmente però, gli attacchi di phishing o le truffe online avvengono quando si è dalla parte dell’acquirente, quasi mai infatti si parla delle attenzioni da prestare quando invece si vende qualcosa.

E-Bay è una delle piattaforme di compravendita di usato più famose al mondo. Il suo sito da anni mette in contatto privati per effettuare acquisti di merce usata o nuova, tuttavia la fama ha anche reso questo marketplace un posto parecchio pieno di truffatori e rischi per gli utenti.

Tra i famosi pacchi con mattone, i finti acquirenti dalla Costa d’Avorio e i link che infettano i dispositivi degli utenti interessati con malware e virus, c‘è però ben altro, molto spesso poco reso noto per vergogna.

Una delle storie che ha più fatto infuriare il web negli ultimi giorni riguarda una denuncia fatta da un utente che, volendo vendere il suo iPhone 13 per sostituirlo con un nuovo modello di smartphone, si è ritrovato a fine vicenda con un pugno di mosche tra le mani.

Truffe online, anche chi vende deve prestare attenzione

Una volta inserito l’annuncio su E-Bay, il venditore è stato contattato da un potenziale acquirente residente in Francia. Nonostante i primi campanelli d’allarme, come l’indirizzo di spedizione che non faceva riferimento a un’abitazione, l’italiano stentato dei messaggi e un nome piuttosto particolare, l’utente ha deciso di spedire il proprio telefono al prezzo di circa 500 euro.

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Spedizione pacco truffa – www.iPaddisti.it

Una volta arrivato a destinazione, l’acquirente ha poi attivato la politica di reso di E-Bay in quanto riteneva che lo schermo fosse graffiato e quindi il venditore avrebbe dovuto procedere a un completo rimborso una volta ricevuto il pacco a casa.

Nonostante la politica del marketplace sia chiara, il truffatore è riuscito abilmente a sfruttare un punto grigio del regolamento, inviando il pacco tramite un corriere che non mostra alcun dettaglio in merito al reale indirizzo di spedizione, perciò il venditore si è ritrovato tra le mani il tracking di una consegna completata “in Italia”, che è bastata alla piattaforma per obbligarlo a pagare. A nulla sono servite le denunce fatte alla polizia postale o i ricorsi a E-Bay, l’utente si è trovato in pochi giorni a perdere sia il cellulare che l’intero importo di 500 euro.