Allarme App: se le hai sul tuo smartphone devi cancellarle subito, privacy compromessa | Scoperto spyware (volutamente) inserito all’interno
![spyware](https://www.ipaddisti.it/wp-content/uploads/2023/07/spyware.jpg)
Attenzione alle app che scaricate dal Play Store. Una nota società di cybersicurezza mette in guardia tutti con una scoperta eclatante.
Due app in particolare destano preoccupazione e si trovano sullo store ufficiale degli Android. Quali saranno e che pericoli comportano?
La sicurezza online è ormai diventata un cruccio di fondamentale importanza per tutti, soprattutto se si tratta di tenere a sicuro i propri dati e informazioni sensibili. Per questo il lavoro delle agenzie che si occupano di cybersicurezza è diventato sempre più presente e soprattutto necessario.
Proprio grazie a queste società è stato possibile scoprire la presenza di due app pericolose presenti sullo store principale degli Android. Queste app minacciose hanno agito con cautela, superando addirittura i sistemi di sicurezza di Google e hanno iniziato a creare danni di grande portata.
Si sono verificate, infatti, circa un milione e mezzo di installazioni prima che big G si rendesse conto dell’accaduto. Ma di che app si parla e, soprattutto quali rischi comportano?
Le app infette: una vera e propria minaccia per i nostri dati
Riprendendo la domanda appena posta, si tratta di due file manager che nascondono spyware che si nutrono delle informazioni e dati presenti sui nostri dispositivi. Queste particolari versioni nocive arrivano dalla Cina e rappresentano davvero una minaccia importante per tutti coloro che le hanno scaricate. Le app in questione sono:
- File Recovery & Data Recovery;
- File Manager.
Nel momento dell’installazione, tra le principali caratteristiche, vi era una in particolare che dichiarava di non raccogliere alcun dato dell’utente ma, al contempo, dichiarava anche che i dati raccolti non venivano cancellati. Insomma, vi era sempre una copia “volante” dei dati sparsa in qualche angolo oscuro del web. Il campanello d’allarme è stato proprio questo. Infatti, secondo la direttiva europea GDPR, nessuna app può negare all’utente il diritto di scegliere quando e se cancellare tutti i dati raccolti.
![app pericolose](https://www.ipaddisti.it/wp-content/uploads/2023/07/app-pericolose.jpg)
Cosa fare se si è installato quest’app
Attualmente, sono stati registrati circa 150 invii di dati ai server per ognuna delle app. Parliamo di un numero molto alto e preoccupante. In particolare, questi server sono stati localizzati e si trovano tutti in Cina. Sfortunatamente, al momento non è possibile accedere a tali server in quanto sono difficilissimi da raggiungere. Se non è possibile agire dopo, cosa possiamo fare prima per prevenire app infette? Il primo passo è quello di fare massima attenzione a qualsiasi app si voglia installare, anche se questi si trovi sullo store ufficiale. E’ sempre meglio prediligere app ufficiali di aziende note o pacchetti ufficiali Google. Insomma, la cautela è la prima arma da sfoderare quando si tratta di sicurezza, può ritornare utile per evitare che i propri dati finiscano nelle mani sbagliate.