After the End – Forsaken Destiny: un evocativo gioco alla ricerca di civiltà perdute!

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Gli sviluppatori di giochi indipendenti a volte riescono a creare delle vere e proprie perle. E’ il caso di After the End – Forsaken Destiny, un gioco rilasciato in questi giorni in contemporanea per dispositivi mobile (iOS, Android) e fissi, ad indicare come entrambe queste tipologie di dispositivi siano ugualmente adatte per giocare.

After the End è un gioco che sarà apprezzato tantissimo da chi ha apprezzato Monument Valley, qualche anno fa, e anche se manca il paradosso qui ad essere particolarmente evocativa è la trama. Incipit semplicissimo, con un padre e un figlio che vogliono solamente riabbracciarsi. Non sono umani, ma sono strane creature con il volto coperto, come ad indicare che l’amore non ha una faccia: le musiche evocative e il mondo desolato in cui il gioco è ambientato aggiungono profondità alla narrazione che, di per sé, non è molto dettagliata, lasciando al giocatore il compito di riempire i vuoti con le proprie emozioni.

Il gioco, di per sé, è un’avventura/rompicapo, un rompicapo tra i migliori che si siano mai visti. Videocamera dinamica, che si muove seguendo il personaggio e che rende belli da vedere tutti i passaggi chiave del gioco (l’apertura di una porta vista da dietro, la discesa in un pozzo vista dall’alto e così via), ed ambienti ben realizzati fin nei dettagli coinvolgono completamente chi gioca, mentre gli enigmi di difficoltà crescente, ma per fortuna mai frustranti, accompagnano (meglio giocare con le cuffie!) in questo viaggio davvero incredibile. Il ritmo del gioco è molto lento, non si corre mai, e si può anche morire ma non sarà un grande problema visto che i checkpoint sono tutti molto vicini tra loro.

Nel complesso, After the End potrebbe essere uno dei giochi che concorrerà come miglior gioco del 2017: è interessante, profondo, ben realizzato e soprattutto coinvolgente, quasi volessimo “uscire dalla realtà” per affezionarci a queste strane creature che cercano, più di ogni altra cosa, di ritrovarsi tra loro.

Il gioco è un po’ più costoso della media dei giochi su App Store, ma vale ogni euro speso, senza riserve. I livelli, per adesso, sono invece solo 12 (per quanto siano piuttosto lunghi), e gli sviluppatori dicono che entro la fine dell’anno ne saranno aggiunti altri… anche se, a nostro avviso, il gioco va già benissimo così com’è, visto quanto riesce ad offrire.

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