Adattatori Lightning-Micro USB per iPad: ecco quali sono e come funzionano

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Alcuni anni fa, l’Unione Europea ha imposto per legge che il metodo standard per ricaricare gli smartphone, e per estensione anche i tablet, di qualsiasi marca e modello fosse lo standard Micro USB. La maggior parte dei produttori si sono adattati a questa normativa, in vantaggio per tutti tra l’altro, ma Apple non ha voluto cedere e ha continuato ad utilizzare i propri particolari connettori Lightning.

Questo costituisce un problema, per gli utenti, nel momento in cui c’è necessità di ricaricare ma nessuno ha un iPhone o un iPad: se per gli altri dispositivi i caricabatterie sono intercambiabili, per i prodotti Apple non è così; per essere sicuri, però, di non trovarsi mai in situazioni di necessità può essere utile avere, magari nel portafoglio, un adattatore Lightning-Micro USB che permetta di caricare il dispositivo anche con un caricatore non proprietario.

Apple stessa ne produce alcuni, ma il costo è veramente molto alto; per cui vi consigliamo, come alternativa, di prendere in considerazione quelli prodotti da AmazonBasics, che sono certificati Apple.

La confezione comprende solamente un caricatore, molto piccolo e minimal, che si può portare sempre con noi e utilizzare in situazioni di necessità; da notare però che, come per tutti gli altri adattatori, è utile solamente per ricaricare il dispositivo ma non per la sincronizzazione dei dati, per cui invece è sempre necessario il cavo lightning da solo.

Per acquistare l’adattatore lightning Amazonbasics puoi visitare questa pagina di Amazon.

Se l’adattatore AmazonBasics, poi, vi sembra troppo costoso, una buona alternativa è quella prodotta da iVoler. Vengono proposti tre adattatori, non uno solo, che hanno un anello che permette di usarli come portachiavi; in questo modo non rischiamo di perderli, e li avremo sempre a disposizione per qualsiasi necessità.

Per acquistare gli adattatori iVoler con portachiavi la pagina di Amazon con la descrizione del prodotto è questa.

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