Whatsapp non porta soldi a Facebook, e la società deve correre ai ripari

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Per adesso non si tratta di nulla di definitivo, per una notizia che probabilmente si concretizzerà in un futuro piuttosto lontano, ma dall’acquisizione miliardaria, da parte di Facebook, dell’app di messaggistica istantanea Whatsapp qualche anno fa, sembra che le cose dal punto di vista economico siano cambiate. E non in meglio.

Infatti, secondo le fonti l’applicazione non starebbe portando a Facebook i guadagni sperati, a fronte dei miliardi di dollari che furono necessari ad acquistarla. Questo dipende principalmente dal fatto che non c’è, in Whatsapp, un metodo per la monetizzazione. La società, infatti, sarebbe restia a farla tornare a pagamento o a far pagare un abbonamento come era in passato (perché qualche anno fa Whatsapp si pagava, non so se ve ne ricordate), ma anche a riempirla di pubblicità. Eppure è la prima app di messaggistica istantanea per utilizzo, e sarebbe un peccato sprecarla.

L’idea, quindi, sembrerebbe essere quella di fornire servizi alle imprese: in pratica, sarebbero le imprese e le attività commerciali a finanziare l’applicazione, che in cambio darebbe loro la possibilità di raggiungere utenti vecchi e nuovi. In altre parole, non vorrebbero riempire Whatsapp di pubblicità ma allo stesso tempo vorrebbero farlo.

Per adesso l’idea è solamente in stato embrionale, ma ci sono alcune possibilità: per esempio, potrebbero essere ampliate, a pagamento, le liste broadcast, che permettono di mandare un unico messaggio a tanti utenti e che adesso sono limitate a 256 contatti; oppure potrebbe essere possibile “scavare” nelle conversazioni per cercare gli argomenti di interesse e inviare pubblicità mirate; ancora, potrebbe essere possibile effettuare pagamenti tramite Whatsapp, con il social che potrebbe trattenere una piccola parte delle transazioni, e in questo modo potrebbe auto sostentarsi (nulla di nuovo, sarà possibile farlo anche da iMessage con iOS 11, e già da tempo in alcuni paesi il servizio è attivo con WeChat.

Insomma, le idee ci sono, ma Whatsapp potrebbe ben presto cambiare rispetto a come lo conosciamo: riusciremo, quindi, ad averlo come adesso lo conosciamo? E, soprattutto, non sarà che questi cambiamenti porteranno, finalmente, ad avere una versione specifica di Whatsapp per iPad?

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