Way-C è il primo tablet africano

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Quello che vedete nell’immagine sovrastante si chiama Way-C ed è il primo tablet di provenienza africana, creato da un giovane inventore che sogna di dotare di un accesso Internet a buon mercato i meno abbienti del suo continente (chiaramente coloro che hanno già risolto i problemi legati ai bisogni primari).

Se desideraste provarne uno, però, dovreste per il momento necessariamente recarvi nella Repubblica del Congo. Il nome Way-C infatti significa “luce delle stelle” proprio in un dialetto congolese e il creatore è il ventiseienne ingegnere informatico Verone Mankou, impiegato presso la compagnia VMK. Il dispositivo è stato messo in vendita lo scorso lunedì nella capitale dello stato, Brazzaville, al prezzo di 300 dollari. Il piano di vendita prevede l’estensione ai mercati di 10 altre regioni dell’Africa Occidentale e a quelli di Belgio, Francia e India a partire dal 15 febbraio.

Sul sito ufficiale, Mankou descrive Way-C come un prodotto accessibile a molti pur essendo un prodotto di buona qualità, che va colmare la lacuna dell’Africa nel mercato dei tablet pc. “L’idea originaria era quella di progettare un computer low cost per portare Internet nelle case di più africani possibili” ha dichiarato il creatore.

Way-C è un tablet con sistema operativo Android, leggermente più piccolo di un iPad e pesante 380 grammi. Il processore è da 1,2 GHz, la RAM da 512 MB, la memoria interna da 4 GB è la batteria ha una durata stimata di 6 ore. Naturalmente è dotato di tecnologia wifi. “Dal punto di vista tecnologico questo tablet è equivalente a tutti gli altri che si trovano già sul mercato” ha concluso l’ingegnere.

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