Uno sviluppatore apre un sito che raccoglie tutti, ma proprio tutti, i controlli per Siri!

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Tante delle operazioni, anche normali, che facciamo con il nostro iPad, in realtà possono essere rese più veloci. Come? Utilizzando Siri, l’assistente vocale presente sui nostri dispositivi ormai da alcuni anni ma di cui molti, ancora, ignorano le funzioni.

Ed ignorarle non è difficile: sono talmente tante che conoscerle tutte, e qualora le conoscessimo ricordasi di usarle, che qualcosa ci passa e si continua ad utilizzare il metodo tradizionale.

Visto che Apple non ci fornisce una vera e propria lista di funzioni per Siri, insomma di domande che possiamo farle e a cui potremo ricevere risposta, ci ha pensato qualcun altro: si tratta di uno sviluppatore svizzero, che ha creato un sito (in espansione, visto che a Siri verranno aggiunte nuove funzioni anche con iOS 10) che raccoglie, anche sulla base della segnalazione degli utenti, tutte le domande che si possono fare a Siri.

Proprio così: il sito, infatti, e composto essenzialmente da una sola pagina, diviso per sezioni che vanno dalla matematica alle conversioni, dalle impostazioni di sistema allo sport, dalle domande divertenti alle notifiche e alle chiamate.

Per ogni singola domanda, poi, c’è la possibilità di cambiare alcuni termini, a volte cambiando il senso della domanda stessa per cui potendo fare, in pratica, due domande in una. Un sistema interessante soprattutto per chi utilizza molto l’assistente vocale e vorrebbe imparare qualche funzione in più.

Il sito si chiama Hey, Siri, è completamente gratuito (si possono fare delle donazioni per supportarlo) e si può contribuire al suo sviluppo segnalando delle domande a cui lo sviluppatore magari non ha pensato, rendendo così l’opera ancora più completa.

Per il resto, vale la pena di perdere qualche minuto ad esplorare le tantissime funzioni che abbiamo sul nostro iPad e che non conoscevamo: sono sicuro che scorrendo un po’ troverete sicuramente qualche funzione utile di cui non sapevate nulla.

Il sito, tra l’altro, è in inglese, ma è comunque facilmente comprensibile da tutti.

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