Tutti dovrebbero usare l’iPad per svolgere l’80% del loro lavoro, dice Tim Cook

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Già nel 2012 Tim Cook confessava di svolgere l’80% delle sue attività attraverso iPhone e iPad. Dopo due anni, in un’intervista al Wall Street Journal, il CEO Apple torna a ribadire l’utilità dei dispositivi mobile anche nell’ambito lavorativo e dichiara che il suo potrebbe essere un modello replicato da tutti coloro che hanno bisogno di un computer per svolgere il proprio mestiere.

“Non c’è alcun motivo per cui tutti non potrebbero fare così. Immaginate applicazioni aziendali che siano semplici come le applicazioni di consumo a cui tutti siamo abituati. E’ così che dovrebbe essere”

Le speranze di Cook sono riposte soprattutto nella recente partnership con IBM: il piano è quello di collaborare per lo sviluppo di applicazioni lavorative che forniscano un’interfaccia friendly (fornita da Apple) per l’analisi big data (fornita da IBM).

Le due società hanno prefissato come obiettivo comune della loro collaborazione proprio quello esposto da Tim Cook. Il CEO IBM, Virginia Rometty, ha detto che gli ingegneri Apple sono in grado di “prendere ciò che è complesso e renderlo semplice“.

Apple e IBM hanno intenzione di creare centinaia di applicazioni, la prima delle quali sarà lanciata già in autunno. Uno dei primi progetti è rivolto alle compagnie aeree: un’app che aiuti i piloti a determinare la giusta quantità di carburante necessaria per un volo, in modo che non solo analizzi correttamente i dati ma si presenti anche in maniera semplice sul tablet del comandante.

Cook sogna e già intravede il giorno in cui “chiunque in ogni impresa” abbia un iPad. La visione può essere leggermente ottimistica, e probabilmente molte attività possono essere ancora svolte più praticamente su un pc piuttosto che su un tablet, ma sicuramente dimostra le grandi aspettative che la società di Cupertino ha fissato per il prossimo futuro.

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