Spoken Edition: l’iPad ci leggerà le notizie vocalmente in futuro?

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Una delle prime cose che tutti facciamo, grazie al nostro iPad, quando ci svegliamo al mattino, è informarci su quello che succede nel mondo. Così utilizziamo internet, ma anche app specifiche come Flipboard, per leggere le notizie. Qualche notizia, perché il tempo di solito è poco e dobbiamo limitarci.

Tuttavia, per darci la possibilità di conoscere le notizie anche mentre ci prepariamo per uscire, ci laviamo o facciamo colazione Apple ha avuto un’ottima idea: si chiama Spoken Edition ed è un progetto che trasforma in parlato, in qualcosa di simile ai podcast, le notizie scritte provenienti dalle principali testate giornalistiche.

Il tutto avviene tramite un’azienda, acquisita da Apple, che si occupa appunto di tecnologie per la lettura vocale, e che andrà continuamente a prendere alcune notizie, le più importanti, traducendole in vocale. In mezzo alle notizie ci sarà anche un po’ di pubblicità (tipo Spotify, probabilmente) che finanzierà il meccanismo.

Sarà quindi un’introduzione utile che dovrebbe arrivare su iPhone, iPad ed iTunes (quindi sia Windows che Mac) entro la fine dell’anno, e che permetterebbe, scelta una notizia compatibile, di sentirla completamente mentre facciamo le nostre operazioni quotidiane. Anche mentre si cammina, magari mentre si corre, utilizzando le cuffie (questo magari più con iPhone che con iPad).

Un’iniziativa davvero interessante, e molto utile per tantissime persone, ma con un punto ancora dolente (purtroppo)… Arriverà mai in Italia? Se consideriamo che, a più di un anno dall’uscita di iOS 9, non è ancora arrivata l’app News, che essenzialmente è un aggregatore di notizie prese da altri siti (c’è una selezione manuale, d’accordo, ma non è così difficile da mettere in piedi…) probabilmente una novità del genere arriverà dopo molto tempo dalla versione “scritta” che è News.

Insomma, nonostante le intenzioni buone ci siano, ci sta che come spesso succede (qualcuno ricorda Siri?) gli americani possano fruirne subito, mentre noi poveri disgraziati non potremo.

Un vero peccato, perché sarebbe stata un’ottima possibilità.

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