Siri per iPad 2 e iPad di prima generazione?

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Siri, Siri… Croce e delizia di molti utenti iPad. Delizia per chiunque abbia acquistato un dispositivo dalla terza generazione in poi, croce per tutti coloro che hanno un iPad di prima o seconda generazione che non supportano questa tecnologia.

In questa piccola guida cercheremo di installare Siri su questi due modelli di iPad non compatibili: ricordiamo che è necessario il jailbreak, e che ovviamente il risultato non sarà come quello che troviamo sugli iPad supportati nativamente, ma potremo toglierci la soddisfazione di utilizzare l'assistente virtuale senza spendere nulla.

Per questa guida ci baseremo su SiriPort, tweak che può essere scaricato da Cydia aggiungendo la repository http://repo.siriport.ru, nella quale troveremo il file necessario all'installazione. Scarichiamolo e vediamo come attivare Siri.

  • Per prima cosa installiamo dalla repository l'ultima versione disponibile di Siriport (Original) e attendiamo il termine dell'installazione: a questo punto dovremo riavviare il dispositivo.
  • A questo punto entraimo in Impostazioni, cerchiamo la voce Siri ed attiviamolo esattamente come se fossimo su iPad di terza e quarta generazione; ma naturalmente il procedimento non finisce qui…
  • Sempre in Impostazioni noteremo la voce “Siriport.Ru Original” e, nella voce “Apple o SiriPort” selezioniamo “Apple”; questo passo serve per prendere una chiave di utilizzo prendendola in prestito da un possessore di iPhone 4S o successivi (ci pensa il tweak a tutto questo, però); in caso non andasse a buon fine l'attivazione di Siri, questo passo andrà ripetuto più volte.
  • Riavviamo il dispositivo quindi torniamo, come prima, in “Apple o Siriport?” ma stavolta selezioniamo Siriport, quindi nella scheda Siriport.Ru Original, in Impostazioni, potremo utilizzare “Installa Certificato”.
  • Riavviamo per l'ultima volta il dispositivo e premiamo a lungo il tasto home per tentare di utilizzare Siri: se l'assistente virtuale risponderà il procedimento sarà andato a buon fine, in caso contrario dovremo ripetere le operazioni come già illustrato.

È da notare che questo procedimento, provato su iPad di prima generazione con iOS 5.1.1, ultima versione disponibile, presenta una serie di problemi di crash, secondo me dovuti alla poca memoria del dispositivo; su iPad 2, invece, la guida sembra funzionare senza alcun problema.

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