Scoperta una falla in alcune app di iOS: il bug è in un codice open source

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Apple ha sempre fatto della sua forza la sicurezza, l’attenzione alla protezione dei suoi clienti: di recente, però, sovente fa notizia l’intrusione o l’hackeraggio di sistemi privati con dati sensibili che vengono distribuiti al pubblico. Tra questi indimenticabile il caso che ha coinvolto alcune foto di VIP, recuperate attraverso i loro sistemi iCloud. Non meno importante, adesso, l’ultimo caso che è stato rintracciato e che è venuto a galla: si parla di una falla nella sicurezza di iOS che ha colpito circa 1500 app distribuite tramite l’App Store, falla che è stata ritrovata in un codice open-source integrato nelle applicazioni.

Tutte le app che hanno deciso di affidarsi a questo codice open source si sono ritrovate con una falla che permetterebbe agli hacker di scoprire password, dati sensibili e informazioni bancarie. Il bug è stato scoperto da SourceDNA e per ora è stato risolto con un aggiornamento per tutte le app, così da poter coprire il buco lasciato da questa falla apportando un update al codice open source. Alcuni sviluppatori, però, non hanno ancora apportato la miglioria, così da lasciare la falla, che quindi è stata corretta con alternanza.

SourceDNA, dopo aver identificato il problema, ha anche stilato un novero di app che sono state colpite da questo bug. Per poter scovare la propria, per rendersi conto se il vostro iDevice è stato colpito o meno da questo problema, potete recarvi a questo link per trovare l’app che può essere fallace: basterà digitare il nome dell’applicazione e attendere che la ricerca produca i propri frutti, nella speranza che non vada a buon fine.

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