Preordini di HomePod aperti da oggi, ma funzionerà solo in inglese
[adrotate banner=”1″]
Dopo diversi mesi di attesa, nella giornata di oggi Apple renderà finalmente disponibili i preordini per lo speaker HomePod, che verrà poi distribuito tra due settimane, a partire dal 9 Febbraio.
Si tratta di un oggetto interessante, che però per il momento non vedremo nel nostro paese: infatti sarà in vendita unicamente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, in altre parole nei soli paesi di lingua anglosassone.
Questo limite è naturalmente geografico, però naturalmente non vieta di importare lo speaker da altri paesi come il Regno Unito che, per adesso, ancora fa parte dell’Unione Europea; tuttavia, Apple ha deciso di bloccare l’utilizzo dello speaker nei paesi in cui non è ancora commercializzato. In pratica, nonostante l’assistente virtuale Siri che è già presente ormai da diversi anni anche in Italiano, sullo speaker sarà solo in versione inglese, il che renderà piuttosto difficile utilizzarlo in modo naturale nel nostro paese.
Apple ha fatto sapere anche che in primavera è previsto l’arrivo anche in Francia e in Germania, sbloccando così anche le rispettive lingue, mentre per il nostro paese non ci sono informazioni al riguardo, per cui è difficile saperne di più.
Comunque sia, lo speaker è sostanzialmente un diffusore musicale, che consente anche di attivare Siri per avere alcune informazioni (comunque molto più limitate rispetto alle funzioni di Alexa, la controparte di Amazon, nonostante nemmeno questo assistente non sia ancora presente nel nostro paese).
HomePod non sarà nemmeno in grado di farci rispondere alle chiamate in arrivo, alle quali dovremo rispondere sempre e comunque con iPhone; dopo la risposta, poi, possiamo deviare l’audio sullo speaker, ma inizialmente non possiamo farci dire dallo speaker chi sta chiamando e decidere a voce se rispondere.
Nel complesso, quindi, le funzioni nel primo periodo saranno molto limitate, e questo rende un po’ meno amaro il fatto che nei primi mesi di commercializzazione non potremo vederlo nelle nostre case.
[adrotate banner=”2″]