Piante contro Zombi Heroes per iPad: cosa succede quando PvZ incontra Heartstone!

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Nella giornata di ieri è stato reso disponibile, finalmente, anche nel nostro paese uno dei giochi più attesi, che tra l’altro si presta molto bene ad essere giocato su iPad. Si tratta di Piante contro Zombi Heroes, che riprende dalla celebre serie PopCap ma mette i personaggi in panni del tutto insoliti: quelli del gioco di carte collezionabili, alla Magic o se vogliamo alla Heartstone.

Da appassionato di entrambi (PvZ e i giochi di carte collezionabili) sono corso a scaricarlo, e le mie impressioni sono piuttosto contrastanti.

Il gioco è gratuito, ovviamente (è un freemium) e il sistema è piuttosto semplice. Abbiamo una serie di carte da disporre su una delle cinque file che compongono il campo (erboso) di battaglia, che è in verticale e non in orizzontale come siamo abituati di solito.

Il nostro eroe potrà essere una pianta o uno zombi (più avanti) e le carte che giochiamo sono le piante o gli zombi, presi da un mazzo che dovremo costruire. C’è anche il mana, rappresentato dai soli per le piante e i cervelli per gli zombi.

Come in qualsiasi gioco di carte che si rispetti, dovremo posizionare sul campo i nostri personaggi, che attaccheranno gli avversari che si trovano in quella fila. Le piante hanno una forza e una costituzione che non si rigenera, e quando la costituzione scende a zero sono morte; se non c’è nessuna pianta nella fila l’attacco raggiunge l’avversario, scalando i suoi 20 punti vita fino a farlo morire e vincere la partita.

Le piante hanno abilità diverse, come pescare una carta quando attaccano o generare altre piante (o altri zombi, nel caso opposto), quindi dovremo pianificare bene la strategia. Il turno è composto da tre fasi, le due di posizionamento di entrambi i giocatori e quella finale che è l’attacco.

Il gioco è freemium perché, ovviamente, si possono comprare le bustine per migliorare il proprio mazzo.

Personalmente trovo questo gioco sicuramente non all’altezza di ciò a cui Piante contro Sombi ci ha abituato in questi anni, e comunque il gioco (al di là della grafica cartoon) lo trovo un po’ banale. Vedere a colpo d’occhio le abilità delle creature è impossibile, si fa largo uso di supermegapotenziamenti per vincere e il bilanciamento lascia molto a desiderare, all’inizio a nostro favore poi per quello dell’IA, in un modo degno del miglior Candy Crush.

Insomma, a mio avviso questo Piante contro Zombi Heroes è un po’ un flop, perché se l’idea di un TCG (gioco di carte collezionabili) con questi personaggi poteva anche andare, il fatto che di giochi del genere ce ne siano tantissimi richiede, a mio avviso, che il titolo abbia almeno una qualità minima per poter competere con altri.

E non parlo di Heartstone, che è decisamente più complesso, ma se anche un utente più giovane dovesse scegliere un gioco di carte per il proprio iPad, è decisamente da preferire Pokémon, più semplice ma realizzato decisamente meglio di questo titolo dove gli zombi e le piante, chiaramente (con riferimento alla grafica), fanno uso di doping.

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