Nuova class action contro Apple per le scarse performance di Siri

Siri non comprende bene i comandi vocali in giapponese

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Una prima class action è stata avviata all’inizio di questo mese contro Apple per via di Siri giudicato fuorviante e ingannevole, all’inizio di questa settimana una nuova class action è stata avviata a Los Angeles per le stesse motivazioni, sempre riguardanti l’assistente vocale Siri di iPhone 4S.

In un report pubblicato dal Los Angeles Times si legge: “Attraverso la campagna di marketing diffusa in tutto il mondo, Apple dissemina una rappresentazione delle funzionalità di Siri false e ingannevoli. Per esempio, nelle pubblicità televisive si vedono gli utenti utilizzare Siri per creare appuntamenti, trovare ristoranti e persino studiare nuovi accordi per la chitarra. tutte queste attività vengono semplificate da Apple con la frase “basta chiedere a Siri”. Una pratica commerciale ingannevole molto distante dalle effettive funzionalità di Siri”

La nuova classaction avviata nei confronti di Apple richiede una modifica delle campagne di marketing utilizzate da Apple per pubblicizzare Siri, dove vengono spiegate le effettive funzionalità del nuovo assistente vocale realizzato da Apple senza nessun inganno o senza enfatizzare troppo le sue funzionalità, portandole ad essere differenti dalla realtà.
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