Nuova Apple TV: limiti per le app, controller carissimi, dipendenza da internet per una non-console da gioco

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Mi da troppa soddisfazione smontare le aspettative delle persone cercando di mettere in cattiva luce i nuovi prodotti :). Scherzi a parte, merita un articolo di approfondimento dopo il keynote di mercoledì la nuova Apple TV, che mentre sul palco viene presentata come “tutto bellissimo”, in realtà ha le sue pecche, che vengono tenute accuratamente nascoste durante le presentazioni ma di cui gli sviluppatori, chiaramente, si accorgono.

La nuova Apple TV dovrebbe essere il centro dell'intrattenimento della casa. Per cui passino, ovviamente, film e serie TV, passino app come Infinity e Netflix che sicuramente arriveranno sul dispositivo, passino anche le app per comprare vestiti sul televisore (…), tutte cose di cui comunque potevamo fare a meno grazie alle Apple TV precedenti o con un iPad (ma chi è che si emtte a scegliere i vestiti sul televisore?).

Quello su cui vorremo concentrarci sono comunque i videogiochi.

Apple TV dovrebbe essere una console, economica (150-200 euro) per non fare concorrenza a PlayStation e Xbox o Wii. Ha un buon hardware, simile a quello dell'iPad Air 2, che con 2 Gb di RAM è in grado di far girare anche dei discreti giochi, non c'è che dire. E al di là che di tutti i giochi belli che ci sono sul palco hanno presentato la versione multiplayer di Crossy Road (di Crossy Road, ma ci si rende conto???), comunque c'è la possibilità grazie al telecomando touch di utilizzare sia giochi “one tap”, tipo Flappy Bird o Andry Birds, sia giochi più complessi come il nuovo Beat Sports che sarà simile a Wii Sports. Insomma, non malissimo.

Se non che gli sviluppatori hanno già sollevato alcune problematiche: primo, Apple ha impostato il limite delle app a 200 MB su Apple TV, quindi praticamente nulla. Bioshock, Infinity Blade, Asphalt, lo stesso Angry Birds, tutti fuori…

Non solo: i controller MFI sono compatibili con la Apple TV, ma come ricordiamo dai tempi dell'iPhone 5 nessuno li ha comprati (e infatti non ne esistono per iPhone 6) perché hanno costi esorbitanti perché Apple impone ai produttori le aziende da cui comprare i materiali, o non gli da la certificazione. E comunque è un costo in più, se devo pagare 200 per la Apple TV e 100 per il controller, la PlayStation si avvicina. E poi senza controller la maggior parte dei giochi, da Limbo a Modern Combat, dai Lego a Valiant Hearts, fanno puf.

Di più: è necessaria la connessione ad internet continua, perché Apple TV salva su iCloud: certo, siamo in casa, l'ADSL c'è, ma se si perde la connessione? Se c'è un guasto alla linea mentre si gioca? Nemmeno la soddisfazione di poter giocare. Aspettate: iCloud. Lo spazio di iCloud è illimitato? Io so di no…

Insomma, un progetto che poteva essere interessante, e ripeto poteva. Invece, così…

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