Nintendo Switch: in vendita la nuova console, quali sono le caratteristiche?

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Nonostante il mercato dei tablet sia in calo, e nonostante l’unica console domestica che finora ha utilizzato un tablet, ovvero Wii U, non abbia venduto poi così tanto, lo scorso Venerdì è uscita Nontendo Switch, la nuova console Nintendo che, ancora una volta, mette un tablet tra le mani di tutti i videogiocatori del mondo.

L’idea è innovativa, perché si tratta di una console sia fissa che portatile, che si può giocare sia con le immagini sul televisore, sia direttamente dal tablet che è la console, cioè ha i componenti interni ed è completamente autonomo.

Nintendo Switch è composta da un tablet di 6,2 pollici di diagonale, con una larghezza che sta a metà tra quella di un iPhone 6 Plus e un iPad Mini, in rapporto 16:9 come quello di iPhone.

La risoluzione è 720p, minore di quella dei nostri dispositivi ma se consideriamo che è una colpnsole per i giochi va benissimo, e non ci sono limitazioni; ha 32 GB di memoria interna, espandibili tramite scheda SD, e 2 GB di RAM, oltre ad un processore più potente di quello di tutti gli altri tablet.

Per quanto riguarda la batteria, questa ha una durata che va dalle tre alle sei ore, molto meno di quella di un iPad ma comunque non certo deludente, considerando quello che si puo fare; i joystick, che si possono staccare, hanno una durata di 20 ore ciascuno per la batteria, per cui nin si scaricano praticamente mai.

Il sistema operativo è minimal, ma è veramente molto reattivo e i caricamenti sono davvero veloci, in linea con quanto avviene attualmente sui tablet, come iPad, che tutti utilizziamo per svago e per lavoro; certo, essendo una console ha molte meno funzioni di un iPad, ma ovviamente ha giochi nettamente migliori.

E venendo ai giochi, purtroppo la scelta iniziale non è altissima, e a parte titoli di punta come Zelda Breath of the Wild per adesso non ci sono titoli “killer” che dovrebbero spingere a comprare la console immediatamente.

Il costo di lancio è di 330 euro, piuttosto alto considerando l’offerta iniziale: forse, quindi, è meglio aspettare che abbassi un po’, e nel frattempo aspettare anche l’uscita di qualche gioco in più rispetto alla limitata scelta iniziale.

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