Multitasking iPad: com’è la situazione a quasi un anno dall’introduzione?

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Un anno fa, in questo periodo, il multitasking su iPad era una delle funzioni più attese del nuovo sistema operativo, iOS 9. Un sistema che non ha portato grandissime novità, ma questa c’era, ed era sicuramente una delle più interessanti, a cui però gli sviluppatori dovevano adattarsi per rendere compatibili le app con questo sistema su iPad Air 2, Mini (più recenti) e Pro, gli unici che lo supportano.

Facendo una rapida analisi da parte di chi lavora con l’iPad (ovvero io), possiamo dire che la conformità a qusto sistema, da questo punto di vista, ad un anno di distanza è abbastanza buona.

Pochi giorni fa la notizia che Google ha aggiornato la sua “suite Office” per supportare il multitasking, per cui anche le app per i Documenti, per i Fogli di Calcolo e per le Presentazioni di Google sono compatibili con questo sistema. Allineandosi con le altre applicazioni da ufficio, quindi sia Office (per cui Word, Excel, PowerPoint, OneNote e Outlook erano compatibili fin dal Day One) ed iWork (che sono compatibili da tempo, ma a mio avviso non funzionano benissimo, specialmente Pages).

Parlando poi di browser, anche qui la situazione a mio avviso non è messa male: Safari, così come Google Chrome e anche il browser Opera, per chi non vuole consumare troppi dati, sono compatibili con il multitasking, un’ottima cosa per chi vuole usare due browser affiancati. In iOS 10, peraltro, si potrà affiancare Safari a Safari stesso.

Anche la fruizione di video è ottima: YouTube, AVPlayer, Tubex, oltre a Video di Apple sono tutte compatibili con il multitasking, e questo è ottimo se vogliamo guardare un video e prendere appunti nello stesso momento.

Anche app per la fruizione di file vari come Documents o iFiles 2, così come programmi di fotoritocco come Pixelmator o di videomontaggio come iMovie e Pinnacle, e programmi di comunicazione come Skype Slack (stranamente non Telegram) sono pienamente compatibili con questo sistema, così che la maggior parte delle applicazioni, ad oggi, si possono utilizzare in due istanze diverse: ad un anno dall’introduzione, insomma, possiamo dire che Apple ha raggiunto i suoi obiettivi da questo punto di vista.

Sono rimaste infatti indietro solamente le app più “vecchie”, quelle di sviluppatori indipendenti che è troppo difficoltoso aggiornare (mi è stato detto da alcuni sviluppatori, quelli di Blogsy, che adattarsi al multitasking non è semplice e soprattutto è molto dispendioso) e i giochi, che per loro natura non si adattano a questo sistema. In ogni caso, in un anno questa funzionalità è stata ampiamente sfruttata dagli sviluppatori, e di questo non possiamo che essere contenti.

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