Majel, la risposta di Google a Siri

Majel, la risposta di Google a Siri

Quando lo scorso 4 Ottobre i dirigenti di Apple presentarono ufficialmente alla stampa l’iPhone 4S, una delle principali novità è stata Siri, l’avanzato riconoscimento vocale disponibile esclusivamente sul nuovo modello di iPhone e che garantisce un inedito livello di interazione con il proprio dispositivo.
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Siri funziona molto bene, tuttavia richiede la connessione ad Internet per funzionare (l’elaborazione dei dati infatti avviene nei server di Apple) e attualmente è disponibile soltanto in lingua inglese, francese e tedesca, ma il prossimo anno arriverà anche l’italiano.

Android, il concorrente principale di Apple iOS, è privo di un riconoscimento vocale tanto avanzato ma, secondo alcune indiscrezioni diffuse sul Web, i tecnici della compagnia di Mountain View sarebbero al lavoro su Majel, ovvero la risposta di Google a Siri.

Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma stando alle parole di Taylor Wimberly, la fonte di tale notizia, Majel (il nome deriva dal computer di bordo di Star Trek) sarà un sistema di riconoscimento vocale molto più avanzato dell’attuale Google Voice, in grado di elaborare senza problemi le informazioni contenute all’interno del linguaggio naturale, un po’ come avviene con Siri per intenderci.

Sempre secondo gli ultimi rumors, la prima versione di Majel, limitata alla ricerca di contenuti web tramite Google, dovrebbe arrivare su Android entro la fine dell’anno.
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