Lost Journey per iPad, un bellissimo gioco di logica e sentimenti

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Logica e sentimenti. Due mondi che difficilmente siamo in grado di equiparare tra loro, considerando che spesso queste due categorie sono contrastanti tra di loro, ma Lost Jurney riesce a farlo in modo egregio.

Lost Journey è un gioco indie cinese, molto diverso però dai giochi cinesi (che di solito si intendono come “pacchi”) a cui siamo abituati. Il nostro scopo sarà quello di aiutare la protagonista a raggiungere nientemeno che il paradiso in un viaggio dall'atmosfera onirica.

Il gameplay mi ha ricordato molto un giochetto flash che andava di moda qualche anno fa, che si chiama Shift, ma qui è portato a un livello molto più alto. Il gioco, infatti, è essenzialmente un gioco Platform, in cui abbiamo a disposizione due frecce per muovere la protagonista, risolvendo alcuni enigmi per poter proseguire. Nulla di trascendentale, se non che ad un certo punto non potremo più andare avanti.

Ed è qui che troviamo la genialità del gioco: premendo un apposito tasto (che in Shift era Maiusc, qui è un tasto virtuale) lo schermo si rovescerà, e la terra e il cielo cambieranno la loro posizione: in pratica, entreremo nel terreno che diventerà proprio un altro mondo, una specie di limbo, mentre tutto ciò che prima era il paesaggio diventa il terreno su cui possiamo camminare. Tra l'altro, entrando in questo “limbo” le capacità della protagonista cambieranno, e sarà ad esempio in grado di volare, cosa che nel mondo “normale” non riesce a fare.

Questo significa che per raggiungere la fine di ogni livello dovremo cambiare più volte tra il mondo del “sopra” e il mondo del “sotto”, in una strana logica che ci permetterà di giungere al termine.

Ma ciò che maggiormente colpisce di questo Lost Journey non è tanto la logica, che comunque è molto carina, ma l'atmosfera che va a creare, e che risulta molto rilassante e piacevole da vedere (il gioco è strutturato come un grande dipinto) e da ascoltare, specialmente con le cuffie, è ciò che da quel “che” in più al gioco che non si riesce a trovare in prodotti simili, magari più longevi ma meno coinvolgenti.

Il prezzo di vendita, poi, è fatto in modo da essere accessibile a tutti, perché richiede solo un euro per essere giocato; considerando che ci troviamo davanti a uno dei migliori giochi indie dello scorso anno, vale la pena se stiamo cercando un gioco piacevole e divertente (di cui in questo periodo su App Store c'è molta carenza) per passare alcune ore in un viaggio “magico”.

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