La batteria del nuovo iPad è il componente più rivoluzionario

La batteria del nuovo iPad è il componente più rivoluzionario

Stando a quanto svelato dai colleghi del sito ZDnet, una delle principali innovazioni del nuovo iPad non è il Retina Display, e nemmeno il supporto alla connettività di rete 4G LTE (che forse non sarà compatibile con gli standard europei), ma la batteria.

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Nonostante infatti l’aumento di potenza del chipset Apple A5X dual core e della presenza del modulo 4G LTE (che tutti sappiamo essere davvero ingordo di energia), il nuovo iPad riesce ancora a garantire un‘autonomia di 10 ore con utilizzo standard, la stessa durata dell’iPad 2. Ma come è stato possibile raggiungere questo risultato?

Una parte del merito va al processore, realizzato con il processo produttivo a 28 nanometri che garantisce un minor consumo di corrente, ma il grosso del lavoro è svolto dalla batteria di nuova generazione, la quale è passata dai 25 Wh dell’iPad a ben 42 Wh, ovvero da 6944 mAh a 11.666 mAh. Facendo un rapido calcolo, il nuovo iPad con la vecchia batteria dell’iPad 2 sarebbe arrivato a circa 6 ore di autonomia.

Ma non è finita qui: gli ingegneri di Apple sono riusciti ad aumentare in maniera significativa la densità di potenza delle celle Li-ion utilizzate per la batteria, in modo da evitare un notevole aumento delle dimensioni complessive del tablet.

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