Jailbreak dell’iPad 2: che cosa possiamo aspettarci in futuro?

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L’articolo che andrete a leggere è più una riflessione sul jailbreak e serve a chiedersi che cosa, effettivamente, possiamo aspettarci di nuovo da un jailbreak per l’iPad 2. Infatti, per chi ha un iPhone 4s, a poche ore dall’uscita del primo tool per il jailbreak, già si stanno susseguendo una serie di tweak che permettono soprattutto di migliorare Siri, l’assistente vocale che è nativamente integrato nel dispositivo.

E per il nostro iPad 2, uscirà qualcosa di veramente rivoluzionario che non faccia assomigliare il dispositivo ad un ormai vecchio iPad 1?

Le possibilità ci sono, e vanno sia dalle innovazioni che sono state introdotte con iOS 5 e che possono in qualche modo essere migliorate dagli hacker, soprattutto per quanto riguarda il centro notifiche, e poi abbiamo a disposizione il processore A5, poco sfruttato e con cui gli hacker potrebbero veramente divertirsi.

Potremmo infatti aspettarci qualche tweak che consenta di dividere lo schermo in due porzioni per ricopiare velocemente un testo, ad esempio, dall’app Note all’app Pages; oppure potremmo aspettarci un programma per organizzare le icone come meglio vogliamo, magari tramite un’app come dreamboard o winterboard.

Insomma le possibilità ci sono, sia come potenza di calcolo che come potenzialità dello stesso iPad, e senza il blocco Apple alla fantasia degli sviluppatori il nostro tablet potrebbe veramente arrivare a sostituire, in tutto e per tutto, un computer.

Arriveremo a questo punto, dunque?
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