iOS 6 beta, Apple dichiara guerra ai developer che vendono gli slot

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Da circa un paio d’anni molti sviluppatori hanno messo in vendita gli slot inutilizzati che consentono agli acquirenti di effettuare il download delle versioni di iOS beta rilasciate a tutti gli appartenenti all’Apple Developer program.

Come sappiamo, per potere partecipare all’Apple Developer Program, la casa di Cupertino richiede il pagamento di 79 € annuali offrendo loro 100 slot disponibili per potere installare le versioni beta di iOS su un massimo di 100 iPhone. Proprio grazie all’enorme richiesta da parte degli utenti che inpazienti vogliono testare le nuove versioni di iOS, molti sviluppatori hanno iniziato a vendere gli slot inutilizzati. Cupertino però se fino ad ora sembrava non dare peso a queste pratiche, da oggi hanno iniziato una vera e propria guerra contro di essi.

Di sottecchi, ogni servizio utilizza una semplice backdoor: gli utenti accreditati come sviluppatori iOS possono attivare fino a 100 ID di unico di dispositivo (o UDID) per i loro account, il che è fondamentale per il test del software su dispositivi multipli. Una volta iscritto, il dispositivo diventa anche in grado di far girare le versioni pre-release di iOS, anche se c’è un esplicito divieto di condividere il software pre-release al di fuori del loro team.
Noncuranti degli avvertimenti, i servizi di attivazione addebitano una piccola tariffa per la registrazione dei dispositivi dei clienti. Non appena raggiungono il limite dei 100 dispositivi, creano semplicemente un nuovo account.

Sebbene la maggior parte delle mail tornasse indietro, abbiamo saputo da uno dei proprietari di questi siti (che ha richiesto di restare anonimo), e ci ha confermato di aver dovuto chiudere dopo una richiesta formale di violazione del copyright da parte di Apple. Non dissimilmente, il CEO di Fused ha inviato un tweet in risposta a Andy Baio in cui spiega che Apple aveva brandito “il guanto di piombo” con le richieste di siti rivenditori di UDID ospitati sul proprio network.

Pensate che questa pratica, ad alcuni sviluppatori ha concesso di racimolare ben 75.000 $ con la sola beta di iOS 6 rilasciata nel mese di giugno 2012. Che dire, un’ottima cifra che purtroppo sembra essere destinata rimanere isolata ora che Apple ha cambiato idea ed inizia a bloccare senza indugio questa vendita online.

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