Il titolo Apple (AAPL) continua a perdere valore in Borsa, ecco alcune ragioni

Il titolo Apple (AAPL) continua a perdere valore in Borsa, ecco alcune ragioni

In queste ultime settimane, le azioni di Apple hanno avuto un rapido declino, tanto che in poco tempo siamo passati dai 600 ai 460 dollari per azione. La Borsa non è un gioco, e il suo andamento non è prevedibile in maniera così semplice, tuttavia molte persone si chiedono come mai il titolo AAPL continui a perdere valore, nonostante i risultati finanziari da record.

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I risultati non sono tutto, e in gioco ci sono numerosi fattori che influiscono sull’andamento negativo del titolo Apple in Borsa. I ragazzi del sito CultOfMac hanno deciso di riassumerli in sei punti principali:

1) Effetto Boom: ogni volta che la Mela lancia un nuovo prodotto, siamo abituato al clamore mediatico, alle code davanti ai negozi, e a numeri da capogiro. Ora, invece, siamo semplicemente a cavallo tra il vecchio iPhone 5 e il futiro iPhone 5S. Da cui la sensazione di stasi.
2) Android a basso costo: fino a ieri gli smartphone costavano cari; ora invece il mondo è invaso da smartphone Android molto economici che stanno conquistando milioni, se non miliardi, di utenti abituati ai comuni featurephone. Ecco perché il sistema operativo mobile di Google continua a prevalere su iOS.
3) Display di grandi dimensioni: in mezzo a smartphone di fascia alta e phablet Android caratterizzati da display sempre più grandi, l’iPhone è uno dei pochi ad essere rimasto ancorato a dimensioni relativamente piccole. Gli schermi extra-large sono molto popolari adesso, e Apple è rimasta indietro.
4) Sviluppo lineare: l’iPhone (ma anche l’iPad ndr) è caratterizzato da uno sviluppo decisamente lineare; Apple si pone una singola visione, la persegue e se ne parla fintanto che costituisce una novità; poi, diventa semplice routine. Il mondo Android nel suo complesso, invece, riesce a mostrare molta più varietà e sperimentazione. Ciò cattura maggiormente l’interesse di utenti e giornalisti del settore.
5) Semplice normalità: ci sono voluti ben due anni perché i concorrenti di Cupertino riuscissero a produrre finalmente dei tablet che la gente volesse comprare; fino ad oggi, infatti, l’iPad ha praticamente operato in regime di monopolio, grazie alla sua facilità d’uso e alla ricchezza di funzionalità. Quel che sta accadendo quindi non è un cambiamento in negativo, ma un semplice ritorno alla normalità.
6) Orientamenti ciclici: la stampa e la Borsa seguono o lanciano spesso nuove tendenze. Dopo un periodo in cui Apple veniva dipinta come un’azienda unica per design, controllo della catena delle forniture e disciplina nel marketing, ora invece sta accadendo il contrario. Se prima c’era tanto ottimisimo, ora c’è troppo pessimismo.”

Come dice un detto, la verità sta nel mezzo. Apple è destinata al declino? Sì e no. La concorrenza Android è diventata sempre più forte, e per questo motivo la casa di Cupertino non deve affatto sottovalutare i prodotti delle altre aziende. Sottovalutare i concorrenti è la cosa più sbagliata che si possa fare. Ma questo ovviamente non vale soltanto per la Mela.

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