Il processore degli iPad Pro di seconda generazione è molto più potente rispetto a quelli precedenti

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Chi segue il mondo Android, avrà notato sicuramente che nelle schede tecniche dei prodotti appaiono, solitamente, informazioni molto precise circa la capacità dei processori contenuti nei singoli smartphone. Per i dispositivi iOS, invece, non è solitamente così, perché Apple identifica i suoi processori con sigle come A8, A9 o A10, aggiungendo una X (A10X) per i processori degli iPad. Questi cambiamenti possono sembrare minimi, di generazione in generazione, anche se sotto queste variazioni numeriche si nascondono differenze dal punto di vista tecnico che, spesso, gli utenti nemmeno immaginano.

Per quanto riguarda il processore A10X, siamo davanto ad un processore molto diverso, e soprattutto più potente e più economico dal punto di vista dell’energia, rispetto al processore A9X che abbiamo visto sull’iPad Pro di prima generazione. La differenza sta nel fatto che qui abbiamo un processore con architettura a 10 nm, rispetto all’architettura a 16 nm dei vecchi iPad. Questo consente, in pratica, di poter eseguire le stesse operazioni in uno spazio inferiore (e infatti il processore è visivamente più piccolo rispetto al precedente), ma soprattutto di incrementare le prestazioni: i nuovi iPad hanno 6 core, divisi a gruppi di 3 con potenza diversa (i core sono le unità di elaborazione), mentre il precedente processore, A9X, ne aveva solamente due, il che fornisce una velocità di calcolo maggiore e la possibilità di gestire processi più complessi, come quelli che vedremo in iOS 11 di base (nonché le migliorie apportate nelle singole applicazioni, ovviamente).

Si tratta praticamente di un salto generazionale rispetto agli iPad precedenti, per un dispositivo che dovrebbe essere supportato per molti anni a venire ed un acquisto davvero interessante, dal punto di vista della produttività.

Inoltre, i ricercatori che hanno analizzato il processore per scoprirne l’architettura (perché Apple non l’aveva pubblicizzata, soffermandosi solo sulle differenze di prestazioni), hanno notato che l’iPad da 10,5 pollici ha 4 GB di RAM, esattamente come la variante da 12,9 pollici; l’anno passato, invece, la RAM dell’iPad più piccolo era inferiore rispetto al grande.

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