I tablet Windows 8 basati su ARM costeranno più del previsto

I tablet Windows 8 basati su ARM costeranno più del previsto

Secondo le ultime indiscrezioni diffuse sul web, i tablet PC equipaggiati con il sistema operativo Windows 8 potrebbero costare più del previsto. Inizialmente infatti si pensava che l’utilizzo di processori ARM avrebbe contribuito in maniera netta alla realizzazione di tablet a basso costo.

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Microsoft quando annunciò il nuovo sistema operativo Windows sorprese un po’ tutti per l’adozione del supporto nativo ai processori di tipo ARM. Questa scelta è stata legata al fatto che i processori ARM costano e consumano di meno rispetto a quelli tradizionali x86, e sappiamo quanto sia importante in un tablet il consumo energetico.

Secondo le stime dei produttori asiatici, i principali produttori di prodotti informatici difficilmente riusciranno a centrare l’obiettivo di un prezzo finale concorrenziale e in grado di dare del filo da torcere alle proposte del mondo Android. I costi di produzione stimati sono infatti di circa 300-500 dollari, a seconda si scelga un tablet da 7 o da 10.1 pollici. Non dobbiamo poi dimenticarci che al costo di produzione si deve sommare quello della licenza di Windows 8, equivalente a circa 100 dollari.

Insomma, dopo delle buone premesse, non è affatto detto che i tablet Windows 8 possano fare il botto. Il sistema operativo Android è privo di costi di licenza, e al tempo stesso è in grado di funzionare su hardware molto economici, per la felicità dei produttori e dei consumatori.

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