Google spiava gli utenti Apple

[adrotate banner=”1″]

Il WS Journal riporta la scioccante notizia che Google, il più famoso motore di ricerca, spiava le abitudini degli utenti Apple che utilizzavano Safari attraverso degli appositi cokies, aggirando in tal modo la sicurezza interna del programma.

Il sistema di tracciamento delle abitudini degli utenti Apple era stato creato per la realizzazione di pubblicità ad hoc che andasse a toccare i gusti e consumi degli utenti.

Ovviamente la risposta di Google non ha tardato ad arrivare, tramite un comunicato inviato al WS Journal Google ha affermato: Nei cookie non sono salvate informazioni personali. Immediatamente dopo il comunicato, si è subito notato che Big G ha interrotto questo operato e le pubblicità offerte dal motore di ricerca hanno smesso di essere così calzate a pennello sull’utente.

Google non è la prima azienda che  intraprende un’iniziativa simile, per citarne alcune, vi sono Vibrant Media, WPP PLC’s Media Innovation Group e Gannett Co.’s PointRoll, tutte aziende che fanno un forte utilizzo di questo sistema per calzare la propria pubblicità sull’utente. Dal mio punto di vista non ci sarebbe poi nulla di male, alla fine credo che l’utente sia più felice di vedere pubblicità che possa essere di suo interesse piuttosto che pubblicità non propriamente consona ai propri interessi.

Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti.

[adrotate banner=”2″]

[Via]