Daedalus Touch per iPad: un editor di testo a prova di dita

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Oggi vogliamo proporvi la recensione di un prodotto all’apparenza “banale” ma in realtà interessante e con un diverso approccio. L’innovazione non sempre deve volgere lo sguardo allo scopo ma anche l’approccio e Daedalus Touch riesce a modificare il nostro modo d’uso degli editor di testo su iPad.
Il prodotto in questione offre un’interfaccia orientata alla massima usabilità e flessibilità per l’utente. Non disponiamo di numerose e talvolta complesse funzioni ma riusciamo con poche e semplici gestures a gestire tutto quello che ci occorre. Se osservate la precedente affermazione noterete la parola gestures, essa in Daedalus svolge un ruolo di primo piano.

Gli sviluppatori non si sono limitati ad inserire pulsanti azionabili da tap con annesse funzioni non sempre chiare ma hanno prediletto l’uso del pinch o dello swipe azioni comuni a tutti gli utilizzatori d’iPad e iPhone. Potremo strisciare (swipe) e cambiare pagina o generarne una nuova, eseguire lo zoom con le due dita (pinch) e passare dalla visione a singola pagina a quella totale; quest’ultima è denominata stack ed è una pila di pagine inerenti lo stesso tema.


Tale suddivisione risulta ottima per gestire i nostri lavori ed i nostri appunti, potremo impilare uno sopra l’altro i nostri scritti, creare nuove pagine, ri-organizzarle tramite l’uso del tap e del trascina (drag) il tutto sempre e solamente tramite gesture. Le uniche situazioni in cui dovremo usare il tap associato a pulsanti sarà per l’attivazione della sincronizzazione su MobileMe, Dropbox, Filesharing (iTunes), l’esporta (email o “Apri in…”) e l’eliminazione.

I gesti sono un approccio naturale ma in alcuni casi potrebbero azionare automatismi talvolta scomodi e dannosi (come cancellazioni non volute); sfruttando il vecchio concetto dei pulsanti si potrà condurre l’utente alla consapevolezza di cosa sta eseguendo.

Oltre alle funzioni sopra citate l’intera app esegue con rapidità e senza particolari problemi ricerche anche su testi lunghi e permette l’uso di piccole funzioni di personalizzazione. In tal senso la scelta dei font e dei colori, tra cui la modalità notte, ho riscontrato essere utile per gestire al meglio la nostra scrittura sia in presenza di luce o viceversa in sua assenza.

Pregi:

  • Interfaccia pulita
  • Interessante ed utile l’approccio basato su gesture

Difetti:

  • Eventualmente aggiungere nuove gesture legate ad altri comandi

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